In vigore, dal 1º dicembre 2025, il nuovo sistema delle indicazioni geografiche dell'Unione europea al quale è possibile inviare domande di registrazione per prodotti artigianali e industriali.
La protezione di indicazione geografica, da tempo utilizzata per prodotti alimentari e bevande, viene estesa anche a prodotti non agricoli. Un’indicazione geografica è un diritto di proprietà intellettuale che associa le qualità, la reputazione o le caratteristiche di un prodotto alla sua origine geografica e mira a proteggerne le sue peculiarità.
Il sistema mette sotto protezione prodotti iconici come il cristallo di Boemia, la porcellana di Limoges, la coltelleria di Solingen e il tweed del Donegal. In Italia ad esempio, il marmo di Carrara, il vetro di Murano, le ceramiche di Deruta, le maioliche di Faenza, tutti prodotti la cui qualità e reputazione sono radicate nel loro luogo di origine. Questa protezione mira a preservare le competenze tradizionali, sostenere i posti di lavoro locali e aiutare i consumatori a riconoscere i prodotti europei genuini di alta qualità.
Soffiatori, vetrai, vasai, coltellinai, orafi e altri artigiani europei potranno registrare i nomi dei loro prodotti nell'ambito del nuovo sistema delle indicazioni geografiche dell'UE presentando le loro domande individualmente o tramite associazioni riconosciute, tramite l'apposito portale gestito dall'European Union Intellectual Property Office.
Ogni domanda deve contenere un "disciplinare" che definisca il nome, il processo di produzione e la zona geografica, e va presentata all’autorità nazionale pertinente dello Stato membro UE. La trasformazione del patrimonio in opportunità mira a rafforzare le economie regionali promuovendo il turismo, preservare l'identità culturale e combattere la contraffazione online e offline.