Ucraina: asili nido e scuole d'infanzia accolgono i piccoli profughi

Gratuiti pre e post scuola, mensa e trasporto negli istituti di ogni ordine e grado

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2022 23:55
Ucraina: asili nido e scuole d'infanzia accolgono i piccoli profughi

I piccoli ucraini accolti in città potranno frequentare asili nido e scuole dell’infanzia, usufruendo gratuitamente dei servizi educativi e scolastici erogati dal Comune. Lo ha deciso la giunta approvando una delibera presentata dall’assessore a Educazione e Welfare Sara Funaro. L’atto prevede anche che i giovani ucraini usufruiscano gratuitamente del pre e post scuola, della mensa e del trasporto scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado in cui questi servizi sono previsti. Queste misure saranno valide fino al termine dello stato di emergenza dichiarato fino al 31 dicembre prossimo dal Consiglio dei ministri del 28 febbraio scorso

La precondizione necessaria per l’inserimento nei servizi educativi e scolastici è la regolare presenza degli profughi ucraini sul territorio, a seguito di identificazione e registrazione all’Ufficio Immigrazione della Questura.

“Il nostro Paese è impegnato ad assicurare l’accoglienza umanitaria a coloro che fuggono dalla guerra - ha detto l’assessore Funaro - e la nostra città è in prima linea dall’inizio del conflitto per garantire l’accoglienza dei cittadini ucraini e l’inclusione, che per i più piccoli passa soprattutto dalla scuola”. “In città sono numerosi i nuclei familiari composti da madri con figli in età scolare - ha continuato l’assessore - e in molti si trovano in condizione di fragilità determinata dal distacco dal proprio Paese; tra di loro ci sono anche bambini che hanno dovuto allontanarsi da un genitore o da entrambi.

In un contesto di questo tipo è fondamentale assicurare ai più piccoli il proseguimento del percorso educativo e formativo affinché possano ritrovare le condizioni minime di una ‘normale’ quotidianità”. “Con questa misura vogliamo dare ai bambini ucraini un’attenzione particolare - ha spiegato Funaro -, la stessa che diamo da sempre a tutti i piccoli cittadini le cui famiglie si trovano in situazioni di difficoltà e fragilità. Aiutare le famiglie svantaggiate e i loro bambini è la nostra priorità e continuiamo a impegnarci perché la scuola sia un diritto per tutti”.

In base alle loro necessità, i bambini ucraini potranno usufruire anche dei servizi, attivati tramite le scuole, che non prevedono il pagamento di tariffe: ovvero dell’assistenza educativa scolastica, della mediazione linguistica, dei centri alfabetizzazione e della fornitura di libri di testo.L’amministrazione comunale eroga i servizi educativi 0-6 (ovvero nidi e scuole dell’infanzia) e i servizi di supporto alle attività educative e scolastiche, rivolti anche alle scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Questi ultimi includono servizi a domanda individuale il cui costo varia in base alla fascia di reddito del nucleo familiare (refezione scolastica, trasporto scolastico, pre-post scuola) e servizi, attivati tramite le scuole, che non prevedono il pagamento di tariffe (assistenza educativa scolastica, mediazione linguistica, centri alfabetizzazione, fornitura di libri di testo).

A Prato sono 319 i cittadini ucraini complessivamente presenti nella provincia di Prato e di questi 155 sono minori. Nelle ultime 24 ore sono giunti sul territorio 8 profughi, di cui 5 adulti e 3 minori.

Nel sistema di accoglienza dei Centri di Accoglienza Straordinari sono stati accolti 73 persone, di cui 41 minori; la rimanente parte dei profughi continua ad essere ospitata in abitazioni private.

Per quanto attiene agli inserimenti dei minori nelle scuole, il dato rimane invariato, ovvero 18 sono al momento le richieste presentate sull’intero territorio provinciale.

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