"In qualità di Presidente della sezione “imprenditori settore turismo ed albergatori” di Conflavoro pmi Firenze, desidero dar voce a quanto mi viene richiesto dal mercato oggi, da una considerevole fascia di clienti, che frequentano le attività ricettive per motivi diversi: lavoro, turismo o permanenza temporanea per problemi legati a visite specialistiche e/o riabilitazioni".
Così Leonardo D'Alessio (Titolare attività ricettiva) che prosegue:
"I clienti con cui mi sono confrontato, chiedono oltre alla consuete strutture nel pieno centro storico spostate principalmente sul turismo straniero, di soggiornare anche in attività ricettive che siano possibilmente situate fuori dal mercato alberghiero del centro di Firenze e dalla relativa ztl.
La scelta viene anche motivata per questioni di praticità. raggiungibilità, sicurezza, ordine ed igiene. Questo vale principalmente per quel turismo fatto di famiglie, anche e soprattutto italiane che desidera poter vivere la città.
In breve, siamo tutti d’accordo che ci siano molte forme di turismo in generale, non solo legati al “portafoglio” ma anche alla qualità dei servizi offerti, tenendo presente che certe lamentele vengono segnalate proprio dai turisti oltreché dai sempre meno residenti nel centro storico fiorentino.
Concludo che per quanto mi riguarda, circa il 50% dei clienti, tende piacevolmente tornare per visitare la città e magari conoscere angoli che solitamente non vengono “massicciamente” frequentati da turisti, magari visitando ed acquistando articoli tipici locali, presso le botteghe della zona e ancor meglio se consigliati dagli stessi titolari o gestori al momento del check-in in presenza. Penso - dice infine D'Alessio - che il rapporto umano, sia ancora enormemente utile per apprezzare pienamente qualsiasi esperienza."