Aumentano rispetto a novembre le linee ferroviarie per le quali scatta il cosiddetto ‘bonus’ destinato agli abbonati come risarcimento ritardi e soppressioni dei treni . A dicembre ben 6 linee ferroviarie sono risultate sotto la soglia di affidabilità fissata al 97,25 dal contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia . Fra queste a sorprendere particolarmente è l’Aretina per la quale il bonus ordinario non era mai scattato e che è una delle linee fondamentali della regione, su cui si spostano ogni giorno migliaia di pendolari. Per le altre 5, il bonus è più o meno una costante, basti pensare che la linea Siena-Chiusi, nel 2021, 6 mesi su 12 è stata sotto l’indice di affidabilità. Male anche la Siena Grosseto, la Firenze-Empoli-Siena la Faentina e la Val di Sieve.
Ebbene si, la tratta Firenze Siena, tra l'altro, è una tra le peggiori 5 di questo mese di osservazione, e l'indice di puntualità è in costante peggioramento. I numeri pubblicati da Trenitalia in merito all'indice di puntualita' dei treni regionali per il mese di dicembre 2021 sono impietosi per la linea Firenze Siena. L'indice di puntualità, del 96,70%, ben al di sotto quindi del fatidico 97,25% di puntualità al di sotto del quale scatta il bonus rimborso, è uno dei peggiori tra le varie tratte.
“Con un livello di criticità del genere– avverte l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli- è necessario un cambio di passo , una riprogrammazione e una riorganizzazione da parte di Rfi e Trenitalia che salvaguardi di più l’utenza e risolva problemi che ormai direi che sono una costante che va interrotta"
Per Baccelli va ulteriormente potenziato il lavoro della cabina di regia con Rfi e Trenitalia: “Servono risposte, soluzioni E’ vero che siamo in un momento eccezionale con la pandemia che proprio fra dicembre e gennaio sta toccando le punte massime dei contagi, ma serve riorganizzare e comunicare in tempo utile all’utenza. Certe situazioni non sono più accettabili e mi riferisco in particolare al bacino senese dove queste situazioni vanno avanti da mesi e addirittura peggiorano. ”
Su 6 linee sotto l’indice di affidabilità del servizio, 5 sono diesel, segno che i problemi di materiale rotabile hanno influito molto. Non sono ancora rientrati in servizio tutti i Minuetto dopo i problemi di usura anomala delle ruote dell'estate scorsa e molti servizi sono stati effettuati con automotrici vecchie e meno performanti. Ci sono stati guasti ai vetusti locomotori 445. “Una situazione complessiva – continua Baccelli- che va rivista, e che non può continuare a gravare sui cittadini”
Ecco nel dettaglio le linee che sono andate sotto il target di affidabilità: Firenze-Arezzo-Chiusi 96,67%; Firenze – Borgo S.L – Faenza (via Vaglia) 96,05%, Siena-Chiusi 95,28%; Firenze-Empoli-Siena 96,70%; Firenze-Borgo San Lorenzo (via Pontassieve) 96,41%; Siena- Grosseto 96,86%.
"Come abbiamo visto la situazione a gennaio pare addirittura peggiorata, con tutte le conseguenze del caso. Ai pendolari non interessa assolutamente ottenere i bonus di rimborso, che tra l'altro arrivano spesso con colpevole ritardo. I passeggeri vogliono una linea funzionante, non una situazione scandalosa come quella attuale. La tratta Firenze Siena, tra l'altro, è una tra le peggiori 5 di questo mese di osservazione, e l'indice di puntualità è in costante peggioramento. Ricordiamo tra l'altro a coloro che vogliono l'accredito sul conto corrente di procedere alla richiesta di rimborso entro il 31 di gennaio, mentre per gli altri valgono le consuete tempistiche e modalità.
La situazione peggiora di mese in mese; cosa dobbiamo aspettare ancora per cambiare l'ordine delle cose? Vertici e cabine di regia stanno risultando totalmente inutili. Solo una puntuale applicazione del contratto di servizio da parte della Regione Toscana nei confronti di Trenitalia può avere un risultato positivo. Quanto dovremo aspettare affinchè questo avvenga? Quando si sveglierà la Giunta regionale?" intervengono Federico Pavese portavoce Fratelli d'Italia zona empolese, e Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'Italia.