Trasporto passeggeri a Firenze: taxi fermi, proteste e disagi

Presidio di protesta davanti alla prefettura di Firenze, stamani, da parte di alcune decine di tassisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2017 16:06
Trasporto passeggeri a Firenze: taxi fermi, proteste e disagi

 Tassisti protestano a Firenze, code e disagi per i cittadini. Appuntamento davanti alla Prefettura di Firenze sull'emendamento al decreto Milleproroghe, per la norma relativa all'esercizio abusivo della professione. Di "trionfo dell'illegalità" parla Federtaxi per voce di Fabio macchiavelli che sottolinea "Tanti autisti abusivi violano la legge, evadono le tasse, sono un danno alla nostra categoria e per la collettività". "Ciò che sta avvenendo in queste ore è gravissimo e intollerabile – spiega l’associazione dei consumatori – Senza alcun preavviso gli utenti sono stati privati di un servizio pubblico, con immensi disagi per i cittadini che in diverse città non riescono a reperire un taxi.

Addirittura a Roma si è arrivati a bloccare la circolazione in centro e sono rimasti scoperti gli scali di Fiumicino e Ciampino. Una protesta assurda perché coinvolge e danneggia gli utenti, che non hanno alcuna responsabilità, e che potrebbe realizzare ipotesi penalmente rilevanti. Il Codacons ritiene che in materia di taxi e trasporti non sia più rimandabile una modifica della normativa vigente plasmata sui cambiamenti della società e delle nuove offerte del mercato, nell’interesse degli utenti italiani che non possono continuare a rimanere indietro rispetto al resto del mondo".Il presidente Uritaxi Toscana, Claudio Giudici rilancia su Facebook "Incontro al Ministero delle Infrastrutture martedì prossimo" poiché le Segreterie del Ministro Delrio e del Viceministro Nencini, hanno ricevuto richiesta da parte delle sigle Unica Cgil e Uritaxi, di un incontro urgente che sarà appunto martedì 21 febbraio.

“Fa sorridere come la corporazione dei tassisti, ogni volta che il sistema dei trasporti si muove verso dei cambiamenti necessari e in linea con l'evoluzione dei tempi, si scagli contro chi svolge il nostro lavoro, utilizzando toni deprecabili e per cui non si dovrebbe sprecare fiato per rispondere” lo ha dichiarato da Franco Giani, presidente di CapCosepuri, consorzio fiorentino di NCC, che commenta così il presidio di protesta davanti alla prefettura di Firenze, stamani, da parte di alcune decine di tassisti e le dichiarazioni di Federtaxi contro il presunto servizio illecito degli NCC.

La nostra pazienza è arrivata al limite – continua Giani – non intendiamo tollerare ulteriori affermazioni fuori luogo. Noi rappresentiamo oltre 40 aziende, tutte regolarmente iscritte, con un fatturato, con un parco clienti, con tasse regolarmente versate. Le continue prese di posizione dei tassisti, che così facendo spostano l'attenzione dall'inefficienza del loro servizio, mettono in discussione la nostra dignità e possono muovere dubbi nei nostri clienti danneggiando il nostro lavoro. Se poi vogliamo entrare nel merito dei motivi della protesta, – continua Giani – non si fa altro che confermare e ripristinare in toto la legge 21 del '92 che regolava il servizio e che non ha mai subito alterazioni perché il decreto (29.1 quater del comma 4), oggi messo in discussione dai tassisti, non è mai entrato in vigore.”

“Piuttosto – conclude Giani – sarebbe opportuno quanto prima rivedere la legge prevedendo un aggiornamento che tenga conto dei progressi tecnologici che hanno riguardato il settore, come il gps, le app, gli stessi smartphone.”

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