"Stupefatti dalla scoperta che nei giorni in cui il governo decreta la chiusura di migliaia di attività e il conseguente fallimento di molte di esse, con una città semi deserta in cui pendolari, turisti e studenti a causa della pandemia sono pressoché scomparsi, gli uffici comunali in sordina procedano con avanzare piani e progetti per l’allungamento della tramvia verso Bagno a Ripoli". Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, che prosegue: "Nonostante questa situazione allarmante, gli uffici della Direzione Ambiente hanno esaminato le osservazioni arrivate da cittadini, associazione ed enti giudicando paradossalmente non necessaria la procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale).
Da anni ci battiamo contro lo scellerato progetto che distruggerà la quiete di cui gode attualmente la zona di Bellariva e di piazza Gualfredotto. Come è noto passando i binari sul ponte di Verrazzano sarà, secondo l’amministrazione comunale, necessario costruire un altro ponte carrabile che faccia defluire il traffico fra il Lungarno Colombo e Gavinana. Il nuovo ponte proposto collegherà Piazza Gualfredotto (Gavinana) e Via Marco Minghetti (Bellariva) passando per via Lapo da Castiglionchio e il parco dell’Anconella attraversando l’Arno.
Fratelli d’Italia sostiene da tempo che il progetto comporterà un terribile stravolgimento del traffico nelle vie adiacenti a Piazza Gualfredotto e a Bellariva. Per questo chiederemo al Comune di rivedere il progetto e di ascoltare i comitati che hanno anch’essi mostrato dubbi e timori.E secondo gli uffici della direzione ambiente, non sarebbe necessaria la V.I.A. per questo tipo di opera che sarà visibile da tutte le colline circostanti? Hanno, coloro che sostengono la non necessità della valutazione, almeno visto il rendering del ponte?".