​Tra i tifosi e la presidente Durio un gap da colmare

Il pagamento degli stipendi non è servito a rassicurare la piazza. Contestazione del tifo organizzato e rabbia social: il gap è di natura comunicativa

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
24 maggio 2020 18:24
​Tra i tifosi e la presidente Durio un gap da colmare

Quello che doveva essere il “ritorno al sereno” (disco dei May Gray) è diventato “Alta tensione” film del 2003. Dalla musica ai mondo del cinema,  la parte “calciofila” di Siena si risveglia in una domenica di maggio, che ha più il sapore dell'estate che quello della primavera, con la chiara consapevolezza che più di qualcosa non va nel rapporto tifosi-presidente. Il gap è comunicativo.

Le istituzioni

A parziale conferma di quanto diciamo, le parole riportare dai Fedelessimi sulla loro pagina FB che citano testualmente un'intervista, sul quotidiano “La Nazione”, all'assessore Paolo Benini (Servizi all'Infanzia, Istruzione, Università, Formazione e Sport). Chiari i concetti espressi che si concentrano, peraltro, anche sulla necessità, da parte della società, di un cambio nella strategia comunicativa.

La piazza

E' chiaro che la piazza chiede alla presidente, più di tutto, chiarezza. Lo fa con gli striscioni (del tifo organizzato), con i commenti sui social (di chi, da vicino o da lontano, ama i colori bianconeri), con le lettere aperte (non ultima quella proprio firmata dai Fedelissimi). Diversi i punti di domanda, vari gli interrogativi per comprendere il futuro. Il futuro è al centro delle preoccupazioni.

La società

Probabilmente, la frase che ha lasciato aperto più di un dubbio, negli 2 ultimi comunicati pubblicati, è la seguente: “Il futuro della Robur non dipende solo da noi” (13 maggio 2020). Poi, poco dopo più di una settimana: “A questo punto rimaniamo in attesa delle decisioni delle istituzioni calcistiche per capire come organizzare il futuro, rassicurando la piazza e la città che saranno informate sui prossimi sviluppi, in modo tempestivo e puntuale” (21 maggio 2020). Sullo sfondo, dichiarazioni precise: “non ci tireremo mai indietro e continueremo ad onorare qualsiasi impegno preso con la solita determinazione e passione di sempre”. (13 maggio 2020).

La situazione attuale

E' giusto osservare che, alla guida della Robur, la presidente Anna Durio ha mostrato serietà, impegno e voglia di far bene. Tutti attributi non banali nel calcio moderno. Tutti attributi da  custodire gelosamente ma purtroppo non sempre sufficienti per raggiungere gli obiettivi.

I tifosi hanno messo in luce amore incondizionato verso una squadra che, probabilmente, soprattutto in questi ultimi anni, è apparsa in credito con la fortuna. Questo è un patrimonio, di amore, di passione, di vicinanza che merita considerazione. Sempre.

Riguadagnare un rapporto, anche comunicativo, significherebbe colmare un gap che darebbe valore aggiunto a tutti. Questa appare la sfida più urgente ora: una sfida che va oltre le regole scritte del gioco inserendosi nell'ambito di quelle dinamiche che, in ogni ambiente, anche nel mondo del calcio, risultano decisive. 

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