Toscana2020: il 20 e 21 settembre le Elezioni regionali

Chi sono i candidati e le liste in corsa L'ex presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani (Centrosinistra) è il favorito per la presidenza della Giunta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2020 21:33
Toscana2020: il 20 e 21 settembre le Elezioni regionali

Per le elezioni amministrative regionali in Toscana le urne saranno aperte, a meno di sorprese di carattere sanitario, il 20 e 21 settembre 2020 al primo turno in contemporanea con il referendum sul taglio dei parlamentari, in quello che sarà un election day. Sono sei infatti, oltre la Toscana, le regioni interessate a questa tornata elettorale: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Veneto e Valle d’Aosta.

I candidati

Dopo i due mandati del presidente Enrico Rossi, Il centrosinistra (Partito Democratico, Italia Viva, La Sinistra, Verdi e diverse liste civiche) già a fine 2019 aveva scelto di candidare l'attuale presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, mentre il centrodestra ha scelto recentemente l’eurodeputata Susanna Ceccardi. Il Movimento 5 Stelle ha candidato la consigliera regionale Irene Galletti, mentre Toscana a Sinistra punta sul consigliere regionale Tommaso Fattori.

In Toscana dal 1970, da quando si vota per i Consigli delle regioni a statuto ordinario, ha sempre amministrato la sinistra, oppure il centrosinistra: l’alleanza PCI-PSI fino al 1992, poi le varie coalizioni guidate inizialmente dal PDS prima e ora dal PD. Ma in quella che è considerata, quasi di più dell’Emilia Romagna, la regione “rossa” per eccellenza, alle elezioni europee del 2019 la Lega Salvini ha raggiunto il 31% dei voti, a soli due punti percentuali dal risultato del Partito Democratico.

Il sistema elettorale

In Toscana la legge elettorale regionale in vigore, ribattezzata Toscanellum, è stata approvata nel 2014 e applicata per la prima volta nel 2015. A differenza delle altre regioni, in Toscana è previsto un eventuale ballottaggio (senza possibilità di fare apparentamenti) nel caso nessuno dei candidati riesca a ottenere al primo turno almeno il 40% dei voti. Previsti diversi premi di maggioranza. Se un candidato al primo turno ottiene almeno il 45% dei voti a questi vengono assegnati 24 dei 40 seggi in totale. Se invece ottiene tra il 40% e il 45% avrà 23 seggi. Tre le soglie di sbarramento per accedere alla ripartizione dei seggi: il 10% per le coalizioni di partito, il 3% per le liste all’interno delle coalizioni e il 5% per le liste non coalizzate.

Quando si vota

Le operazioni di voto per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni regionali e comunali si svolgeranno nella giornata di domenica 20 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, e nella giornata di lunedì 21 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Subito dopo la chiusura delle operazioni di votazione si procederà lunedì 21 settembre dalle ore 15.00 allo scrutinio relativo al referendum costituzionale e successivamente, senza interruzione, a quello relativo alle elezioni regionali. Lo scrutinio relativo alle elezioni amministrative avrà luogo a partire dalle ore 9.00 di martedì 22 settembre. L'eventuale turno di ballottaggio è previsto per i giorni di domenica 4 ottobre e di lunedì 5 ottobre 2020.

Al fine di prevenire il rischio di contagio da COVID-19 le consultazioni elettorali e referendarie si svolgeranno nel rispetto delle modalità operative e precauzionali di cui ai protocolli sanitari e di sicurezza adottati dal Governo.

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