Gli operatori turistici toscani sono invitati dalla Regione a programmare nuove offerte per la stagione estiva 2020 in vista della campagna di promozione della Regione dedicata ai mercati di prossimità che prenderà il via a breve. Sarà visittuscany.com, sito ufficiale della Destinazione Toscana, a fare da collettore e vetrina di tutte le offerte che potranno essere inviate a partire da oggi. La strategia promozionale della Toscana è indirizzata all’ampio pubblico dei viaggiatori italiani, con un focus speciale sulla generazione Z e sui millennials.
E’ questo il target disposto a ricominciare per primo a viaggiare, pianificando i primi spostamenti da soli, in coppia, in famiglia o con pochi amici. In un secondo step la campagna si estenderà anche al target famiglie e 60enni. I trend attuali indicano la propensione alle lunghe permanenze ma anche il desiderio di brevi break in luoghi non affollati, con la possibilità di prenotare soggiorni, pacchetti o esperienze come degustazioni, escursioni, terme, benessere e molto altro, tutto con un semplice click. Le offerte degli operatori turistici potranno beneficiare del “traffico” generato dalla campagna di branding che Regione Toscana - attraverso Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana - sta per presentare.
La campagna, online e offline dedicata al pubblico nazionale, mira a promuovere l’offerta turistica regionale nel post emergenza Covid. Gli operatori toscani da oggi hanno la possibilità di proporre le proprie offerte promozionali e commerciali per il 2020, sarà sufficiente iscriversi gratuitamente a make.visittuscany.com seguendo le istruzioni. Per chi avesse bisogno di supporto lo staff di visittuscany.com è a disposizione al numero verde 800 926237 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 o scrivendo alla mail offerte@visittuscany.com. Possono presentare offerte le seguenti categorie di operatori del turismo della Toscana come: agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, ambientali o alpine, terme, strutture ricettive per un totale di circa 17.000 soggetti interessati.
Possono aderire anche gli stabilimenti balneari e i ristoranti di Vetrina Toscana. Per essere efficaci nella promozione e nella relativa commercializzazione è opportuno focalizzarsi su alcune tipologie di proposte che possono essere più adatte ad intercettare i primi movimenti della domanda turistica, per esempio: proposte per praticare sport all'aria aperta, vacanze lente e di completo relax, percorsi dai grandi attrattori alla scoperta del patrimonio nascosto, soggiorni ed esperienze, tour in bici o in moto, esperienze di immersione nell'autentica vita toscana. Tutti i servizi devono garantire il rispetto dei protocolli sanitari in atto per l’emergenza Covid19, in particolare distanziamento sociale, sanificazione degli ambienti, accesso contingentato e comunque ogni altra prescrizione prevista dai protocolli.
100 milioni di presenze e un giro d'affari di oltre 10 miliardi di euro. Sarebbe stato questo il 2020 del turismo in Toscana, secondo le proiezioni dell’Irpet. La pandemia ha però cancellato tutto, bruciando punti di Pil. Ora le imprese si trovano a dover affrontare le incognite di un futuro incerto come non mai. Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale dedicata alle piccole e medie imprese toscane che innovano, promossa e organizzata dalla cooperativa CRISIS, lunedì 18 maggio alle 17 darà l’opportunità alle realtà del comparto di capire cosa sta accadendo e quali sono le strategie per affrontare questa crisi con il webinar gratuito “Turismo: come cambia l’ospitalità.
Il modello Toscana nella fase post-Covid”. Interverranno l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, il consigliere regionale e presidente della Commissione Costa, Antonio Mazzeo, il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo, la direttrice Destination Florence Convention & Visitors Bureau, Carlotta Ferrari, Vito Mollica, chef Four Seasons Firenze, e Camilla Carrega Bertolini, consulente in strategie di sviluppo per l’enoturismo.
Modera Cristina Nati, presidente CRISIS. Sarà un incontro dedicato alle realtà del network di Primavera d’Impresa che lavorano con il turismo e per il turismo, con servizi e progetti che vogliono innovare il settore e renderlo più sostenibile. Sarà anche l’occasione per fare il punto sui protocolli di sicurezza e i progetti di promozione del brand Toscana per attrarre visitatori nell’estate più strana di questi anni. Inoltre, il confronto sarà utile per capire come sta cambiando l’ospitalità in Toscana, ma soprattutto come gli operatori devono prepararsi. I numeri con cui fare i conti li dà sempre l’Irpet che ha previsto due possibili scenari derivanti dal prolungarsi dell'emergenza sanitaria.
Nell'ipotesi più ottimista il calo complessivo delle presenze sarà del 38% con una timida ripresa a inizio estate, nello scenario più negativo il calo è del 67%, quando il settore ripartirà più a rilento.
Incentivare il soggiorno estivo dei toscani all’interno della propria regione con misure specifiche come sgravi fiscali per gli esercenti, sconti e riduzioni del costo del trasporto pubblico locale per i turisti: è quanto prevede l’ordine del giorno di Toscana a Sinistra approvato dal Consiglio regionale nell’ultima seduta. “Per limitare la diffusione della pandemia nei mesi estivi sarà necessario allontanarsi il meno possibile dalla propria regione – hanno spiegato i consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti - e con queste misure diamo maggiori opportunità ai toscani, già colpiti dalla crisi anche nei bilanci familiari, di potersi muovere da casa e di riscoprire il bellissimo territorio regionale, garantendo al tempo stesso un introito alle strutture turistiche toscane duramente colpite dalla drastica riduzione degli arrivi da altre regioni e dall’estero”. Nello specifico, l’atto che ha avuto il via libera dell’assemblea regionale impegna la Giunta a verificare, insieme alle rappresentanze degli operatori turistici, possibili soluzioni per incentivare il soggiorno estivo dei cittadini toscani nella regione, “avviando una fase di sperimentazione per il mese di giugno successivamente replicabile”. Tra le misure previste vi è la riduzione del costo del trasporto pubblico locale per il raggiungimento dei luoghi di vacanza e sconti nelle strutture turistiche da concordare con le associazioni di categoria, in cambio di sgravi fiscali per gli esercenti.