Toscana, giusto compenso per i liberi professionisti

La Giunta regionale approva la proposta di legge valida per pubblica amministrazione e privati. La parola ora passa al Consiglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2019 17:59
Toscana, giusto compenso per i liberi professionisti

(DIRE) Firenze, 21 mag. - In Toscana sta per arrivare il giusto compenso per le prestazioni erogate dai professionisti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. La Regione si era già mossa l'anno scorso con una delibera. Adesso, invece, raccogliendo le indicazioni della commissione regionale con i soggetti professionali la Giunta approva una proposta di legge che vincola sia la pubblica amministrazione che il mondo privato al rispetto del giusto compenso. Il testo verrà incardinato presto in Consiglio regionale per l'esame e l'approvazione definitiva.

La normativa obbliga la Regione a remunerare i servizi da architetti, ingegneri, geometri, geologi e altri professionisti secondo il principio del giusto compenso in proporzione a quantità, qualità e contenuto del lavoro conformandosi ai parametri prefissati dai decreti ministeriali in materia.

Viene rafforzato allo stesso tempo il divieto di prevedere corrispettivi sotto forma di sponsorizzazione o di mero rimborso spese. Non viene consentito nella valutazione delle offerte di ricorrere a criteri che alterino l'equilibrio fra le prestazioni rese e il compenso che viene riconosciuto.

La proposta di legge impedisce poi l'attribuzione di un punteggio aggiuntivo per l'offerta di servizi aggiuntivi e sancisce il divieto di clausole vessatorie. Anche nel rapporto fra i privati e i professionisti il giusto compenso ottiene sanzione nella normativa. Le istanze presentate alla Regione o alle pubbliche amministrazioni devono essere corredate, in effetti, da una autocertificazione dal quale si evinca che ai professionisti sono riconosciuti compensi appropriati con tempi certi dei pagamenti e di aver adempiuto a tutte le obbligazioni. (Cap/ Dire)

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