Toscana a 5 Stelle: verso le elezioni 2015

Ecco chi sono i volti nuovi che si propongono per guidare la Regione Toscana

Antonio
Antonio Lenoci
12 gennaio 2015 08:59
Toscana a 5 Stelle: verso le elezioni 2015

Per il Movimento 5 Stelle arriva l'esame Regione: in Toscana il Movimento di Beppe Grillo ha vissuto non pochi strappi ed accese discussioni, ad iniziare da Firenze dove la candidata sindaco è uscita dal Gruppo consiliare di Palazzo Vecchio, ma è rimasta consigliera del Gruppo Misto per formare, da oggi, una nuova realtà associativa con altri "dissidenti" del territorio che avrà nome "Percorso Comune". Anche alle Primarie regionali sono state scintille però, più che stelle.Mission: riportare equilibrio e fiducia.

Le elezioni regionali sono un'altra cosa però rispetto alle amministrazioni locali, con la sparizione delle province il carattere gestionale assume altri contorni e contenuti e la posta in gioco, economicamente e socialmente diventa molto alta. Non si tratta solo dei compensi previsti per gli eletti, che già hanno visto animi incandescenti per le rappresentanze municipali, diverso l'approccio nel caso dei 'professionisti della politica' che oramai hanno preso confidenza con stipendi, rimborsi e benefit.La Toscana ha tante eccellenze ma anche molteplici lacune strutturali, per non parlare delle vertenze lavorative degli ultimi anni, le Grandi Opere in corso da decenni, lo sviluppo di poli turistici, industriali, vere e proprie scommesse con l'immediato futuro.Per questo, forse, sono scesi in campo anche i militanti storici, quelli che seguivano "Beppe" quando c'erano solo i Meetup, quando a ritrovarsi erano gli Amici di Beppe Grillo e non i "grillini" che sarebbero stati una volta entrati in quel Parlamento da "Aprire come una scatoletta di tonno".Non sono mancate le polemiche però sulle modalità di voto ad esempio, c'è chi ha gridato allo scandalo per consiglieri scelti con appena un centinaio di voti, e chi non si era accorto di dover o peter già candidarsi e votare, chi non ha riconosciuto tra gli stessi candidati persone "attive" sul territorio identificandoli subito come "sconosciuti" e chi è convinto che vi siano già "riconoscibili" dei futuri "dissidenti".Giovedi 8 Gennaio si sono svolte le votazioni online per la scelta dei candidati alle Rgionali M5S e Venerdi 9 Gennaio sono stati pubblicati i risultati.A livello toscano la più votata è nella Provincia di Pisa, Irene Galletti, impiegata presso l'aeroporto Galileo Galilei, (fino al 2012 Ufficio Relazioni Esterne): 128 voti.Nella Provincia di Firenze il più votato è risultato l'agente immobiliare Andrea Tj Vannini con 109 voti a soli due voti di differenza da Paolo Chiarini, ingegnere ambientale.

Le votazioni online sono state aperte dalle ore 10 alle 19 di giovedì 8 Gennaio, a livello provinciale e gli aventi diritto hanno trovato i candidati  da poter scegliere attribuendo loro il voto. A disposizione fino a 5 preferenze senza il rispetto di genere. Possibile attribuire anche una sola 1 preferenza.

La provincia di Firenze ha avuto il maggior numero di candidati: 105 con sole 7 donne.

Per Prato solo 11 candidati e una sola donna. Altre province si sono attestate su una media di 50 candidati. Elenco di voto.

Irene Galletti ed il suo video al momento detengono il primato regionale. Per Paolo Chiarini il video con le maggiori visualizzazioni e commenti in larga parte positivi. Nel suo video Andrea Tj Vannini ricorda di aver guidato il Meetup fiorentino fin dall'esordio e risulta essere il più conosciuto tra coloro che parteciparono ai primi incontri in via Mercadante a Firenze, quando l'idea di un partito politico che potesse competere al 33% con le grandi corazzate non era neppure prevedibile.

Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile poter scegliere il proprio rappresentante attraverso una votazione online basata sulla mera visualizzazione di un video, ma il sistema politico per anni ha prodotto consiglieri che figuravano solo come numeri in lista ed al termine della legislatura c'era chi non avrebbe riconosciuto il proprio eletto neppure incrociandolo in strada.

Nei prossimi giorni si svolgerà il secondo turno a livello regionale per la scelta del candidato presidente. Poi la partita si giocherà in gran parte sulla credibilità e sulla capacità di garantire, cosa che fino ad oggi è mancata, la "tenuta" del futuro gruppo regionale.

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