Torreira si racconta, finalmente in viola

"Il gioco di mister Italiano mi sembra che si adatti alle mie caratteristiche"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2021 19:30
📡 La presentazione di Lucas Torreira

Presentato oggi il nuovo acquisto della Fiorentina Lucas Torreira.

L’introduzione del DG Joe Barone: “Il nome di Torreira era continuamente accostato a Firenze anche in passato. La tifoseria e noi siamo strafelici di averlo qui con noi finalmente”.

Le risposte di Torreira ai media

RUOLO – “Regista o mediano che sa impostare? Prima di tutto, sono felice di essere qui e delle belle parole del direttore. A me piace giocare sempre la palla. Il gioco mi sembra che si adatti alle mie caratteristiche. Un ruolo simile l’ho fatto alla Samp o in Nazionale. Sono a disposizione del Mister”.

FIRENZE – “Credo che sia un punto importante della mia carriera. La squadra è molto buona. E’ presto per parlare di obiettivi. Ma sono sicuro che il lavoro del mister e le idee tattiche che conoscerò meglio in questa settimana, si adattano al mio modo di stare in campo”.

PRESSING – “Dalla Samp all’Arsenal e poi a Madrid (dove ho trovato meno spazio) ma ho vinto lo scudetto. In tutto questo periodo è vero che la Fiorentina mi ha cercato con insistenza e voglio sfruttare questa esperienza. A proposito di pressing devo dire che nell’ultimo mese ho parlato più con Pradè che con mio padre (ride ndr)”.

ALLENATORI – “Emery, Simeone e ora Italiano. Ho sempre guardato anche il calcio della Serie A. Ho visto lo Spezia molte volte lo scorso anno e sono contento di averlo qui a Firenze. Al momento cerco di capire cosa voglia da me per aiutare la squadra a fare bene” .

SERIE A – “Premier e Liga sono lontane? Non credo perché l’Europeo l’ha vinto l’Italia. Però ho capito che il calcio inglese ha un livello molto alto e anche la Liga ha dei giocatori di qualità. Ma se non avessi fatto tanti anni in Italia non sarei stato pronto per l’estero. Giocare in Italia ti aiuta soprattutto a imparare molto dal punto di vista tattico”.

GOAL – “Non gioco vicino all’area avversaria, ma mi piace calciare anche da fuori area. Spero di farne tanti ora con la maglia viola”.

18 – “Ho scelto la maglia 18 perché sono tifoso di una squadra in Uruguay che si chiama proprio 18luglio di cui mio padre è presidente. Quindi ho deciso di scegliere questo numero"

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