Più risorse e sostegno agli allevatori per migliorare il patrimonio zootecnico toscano. Arrivano con il bando per il sostegno alle imprese agricole che investono nell’acquisto di animali riproduttori iscritti ai "Libri genealogici" (LL.GG.) di specie e razze di interesse zootecnico.
Le risorse regionali stanziate sono pari ad euro 137mila euro grazie alle quali i destinatari potranno attuare interventi finalizzati al miglioramento genetico della razza di interesse zootecnico sia essa bovina, ovina, caprina, bufalina, equina, asinina o suina, mediante l’acquisto di capi riproduttori iscritti ai Libri genealogici.
Possono anche costituire un nuovo nucleo di selezione con una consistenza di almeno tre unità di bestiame adulto da iscrivere però prima della liquidazione del sostegno.
"Sono risorse 'ossigeno' per i nostri allevatori che nell’ultimo periodo vedono tra l’altro un sommarsi di criticità cui far fronte, dalla peste suina al caro bollette, ai pesanti tagli sui mangimi a causa della guerra in Ucraina – ha detto la vicepresidente e assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi – Con questo intervento ci concentriamo sul miglioramento del potenziale genetico dei nostri allevamenti, un’azione che rappresenta comunque un investimento per il futuro e per le sfide che esso ci pone, sia in termini di sostenibilità che di resilienza ai cambiamenti climatici".
Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli singoli e associati titolari di partita Iva e iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura.