Terza Edizione Hall of Fame Viola

Con il Marzocco Viola il Museo Fiorentina rende indelebile nel tempo il segno delle gesta dei grandi protagonisti della storia gigliata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2014 18:18
Terza Edizione Hall of Fame Viola

Con il lancio della terza edizione della Hall of Fame Viola, a margine della conferenza stampa di Montella, è stato svelato il nuovo logo "corporate" del Museo Fiorentina scelto personalmente dal Presidente Onorario viola Andrea Della Valle per sancire la piena integrazione nella famiglia viola dell'ente culturale Foundation for Sports History Museums. Con il prestigioso riconoscimento del Marzocco Viola il Museo Fiorentina rende indelebile nel tempo il segno delle gesta dei grandi protagonisti della storia gigliata.

Una storia costruita grazie al loro impegno e alla loro passione. Dal biancorosso al viola, la città di Firenze si è sempre fortemente identificata con sua squadra di football. Con quella maglia, che rappresenta la storia di tutti noi, hanno vinto e perso atleti che l’hanno davvero amata. In quella maglia vi sono anche imprenditori che hanno guidato il club, tecnici, impiegati e sostenitori che, con il loro impegno quotidiano hanno reso possibile portare la Fiorentina nell’élite del calcio italiano e internazionale.

Il Museo Fiorentina e ACF Fiorentina desiderano celebrare quegli uomini, vogliono dimostrare a loro ed alle loro famiglie che non sono stati dimenticati e che si desidera premiarli per la loro abnegazione e l’amore dimostrati verso i nostri colori e per la città di Firenze. Con la Hall of Fame Viola si desidera che i tanti giovani e giovanissimi conoscano l’esempio di chi li ha preceduti indossando la gloriosa maglia viola e che imparino ad amarla con la consapevolezza che essa non rappresenta soltanto una grande società di calcio ma l’intera città di Firenze.

In questa edizione accederanno alla galleria degli onori viola Nello Baglini e Claudio Merlo, presidente e centrocampista del secondo scudetto, Armando Segato, centrocampista del primo scudetto, Renzo Contratto, fedelissimo difensore anni Ottanta, Mario Mazzoni, storico allenatore delle giovanili e vincitore, con la prima squadra, della Coppa Italia nel 1975, Giorgio Albertazzi, mostro sacro del teatro italiano e ambasciatore viola e il grandissimo centravanti degli anni Novanta Gabriel Omar Batistuta, vincitore con la Fiorentina di una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana.

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