Approcci e modelli a supporto della governance di una terapia farmacologica appropriata, efficiente e sicura nelle RSA: è questo il fulcro del convegno “La gestione delle Dosi Unitarie Personalizzate per le RSA – Il modello toscano tra sperimentazione e prospettive future”, promosso da Confcommercio Salute, Sanità e Cura, in collaborazione con Confcommercio Toscana e Studio EmmEffe, con il patrocinio della Regione Toscana.
L’evento si terrà domani, mercoledì 4 giugno, dalle 14.00 alle 18.30, presso la sede di Confcommercio Firenze/Arezzo in piazza Annigoni a Firenze. L’iniziativa rappresenta un'importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti e operatori della filiera socio-sanitaria sul tema dell’aderenza terapeutica e sulla recente Delibera Regionale 824/2024, che in Toscana ha avviato una sperimentazione strutturata per la dispensazione personalizzata delle terapie farmacologiche nelle RSA.
Al centro della riflessione vi è la preparazione personalizzata delle Dosi Unitarie Personalizzate (DUP) di farmaci orali solidi, ottenuta attraverso il deblistering: il riconfezionamento, sotto la responsabilità del farmacista, di medicinali industriali già acquistati, in conformità alla prescrizione medica. Si tratta di un’attività operativa che si inserisce in un processo più ampio, volto a migliorare l’appropriatezza e l’aderenza terapeutica e a ridurre il rischio clinico, facendo leva sulle competenze del farmacista all’interno della rete dei servizi territoriali.
Una pratica già consolidata a livello internazionale e adottata in diverse regioni italiane, come documentato da uno studio comparativo interregionale condotto dallo Studio EmmEffe di Milano, che sarà presentato nel corso dell’evento, e che in Toscana assume un rilievo particolare, grazie all’attivazione di protocolli specifici e all’integrazione con le Aziende USL e il sistema logistico regionale.
“Affrontare il tema dell’aderenza terapeutica e del deblistering significa aprire una riflessione più ampia sull’organizzazione delle RSA, sul benessere degli ospiti e sulle condizioni di lavoro degli operatori sanitari - sottolinea Luca Pallavicini, presidente nazionale di Confcommercio Salute, Sanità e Cura -. Crediamo sia fondamentale che il settore si confronti su come rendere sempre più sicuro ed efficiente il sistema di gestione delle terapie, valorizzando il contributo delle strutture e delle professionalità coinvolte, anche in un’ottica di sostenibilità e innovazione”.
Secondo Federico Gelli, direttore Sanità, Welfare e Coesione Sociale della Regione Toscana, “la Regione ha scelto di affrontare il tema con grande attenzione, ponendo al centro la sicurezza del paziente, la tracciabilità del farmaco e la responsabilizzazione di ogni fase del processo. L’introduzione delle Dosi Unitarie Personalizzate, se ben governata, può diventare un tassello strategico per l’intera rete assistenziale”.
Il convegno sarà moderato da Francesco Venneri, Clinical Risk Manager della Regione, e vedrà gli interventi di rappresentanti delle Aziende Sanitarie, del mondo accademico e di esperienze operative come quella del Consorzio Zenit. “Se i processi innovativi vengono accuratamente valutati con un approccio metodologico proattivo - evidenzia Venneri - si possono ridurre i margini di rischio e mitigare gli effetti indesiderati del cambiamento”.
Tra gli interventi quello di Claudio Marinai, responsabile Assistenza Farmaceutica e Dispositivi della Regione Toscana, che approfondirà i contenuti e gli obiettivi della DGR 824/2024: “Con questo atto - dice Marinai - abbiamo voluto creare le condizioni per un modello toscano sostenibile, basato su responsabilità condivise, standard chiari e l’integrazione delle tecnologie. La sfida sarà ora accompagnarne l’attuazione con strumenti concreti di supporto a tutti gli attori coinvolti”.
Lo studio comparativo che verrà diffuso in occasione del convegno offre una visione d’insieme dei modelli adottati a livello regionale per l’allestimento delle Dosi Unitarie Personalizzate. A integrazione, saranno presentati anche i risultati di un’analisi di ricerca applicativa condotta dallo Studio EmmEffe in contesti operativi, che evidenzia miglioramenti sia in termini di sicurezza (riduzione del rischio clinico), sia sul piano dell’efficienza organizzativa, con una liberazione di risorse infermieristiche che consente una maggiore disponibilità di tempo da dedicare all’assistenza diretta agli ospiti e ad altre attività a valore aggiunto.
L’evento è a partecipazione gratuita, su iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: eventi@confcommerciosalute.itProgramma completo disponibile su: www.confcommerciosalute.it