​Tavoli all’aperto tutto l’anno: prorogata l’ordinanza a Firenze

L’occupazione eccezionale sarà gratuita per tutto il 2021, come si preparano i gestori dei locali ad accogliere i client

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2021 08:40
​Tavoli all’aperto tutto l’anno: prorogata l’ordinanza a Firenze

Tavoli all’aperto tutto l’anno: prorogata l’ordinanza a Firenze

L’occupazione eccezionale sarà gratuita per tutto il 2021, come si preparano i gestori dei locali ad accogliere i clienti all’esterno

Con il nuovo decreto riaperture, tutti i bar, i ristoranti e i locali che somministrano cibo e bevande sono ripartiti servendo i loro clienti, massimo quattro ad ogni tavolo se non conviventi, all’esterno.

Il comune di Firenze ha fatto di più prorogando l’occupazione eccezionale e gratuita del suolo pubblico per tutto il 2021.

Un sospiro di sollievo, dunque, non solo per gli operatori del settore che finalmente possono ricominciare a lavorare, ma anche per le persone che possono tornare a vivere momenti di convivialità all’aperto e in totale sicurezza.

Con il nuovo decreto e seguendo precise linee guida riaprono, tra gli altri, anche musei, biblioteche, teatri e cinema ed è inoltre possibile accogliere turisti da altre regioni classificate gialle.

Un segnale positivo in tutta Italia in vista della stagione estiva, ma come si stanno attrezzando i gestori dei locali e come cambiano i centri storici, e non solo, nelle grandi città d’arte come Firenze?

L’importanza di creare uno spazio esterno

È una corsa contro il tempo quella dei proprietari di bar, ristoranti e locali per creare e valorizzare degli spazi esterni, come dehors, giardini o gazebi, dove poter accogliere al meglio i propri clienti.

Con l’arrivo della bella stagione e l’estate alle porte, data l’ordinanza che consente di riaprire almeno ai locali dotati di sedute all’aperto, tutti i gestori stanno sistemando sedie e tavolini all'aperto per attrezzare gli spazi esterni adiacenti al locale e chi può investe su gazebo, tende da sole, ombrelloni e quant’altro sia utile a creare delle vere e proprie sale all'aperto.

Camminando per i centri storici delle città d’arte italiane, come Firenze, Roma o Venezia, si intravede già un cambiamento ed un nuovo assetto urbanistico.

In spazi prima dedicati al transito o al parcheggio di automobili ora spuntano tavoli, sedie e divanetti da esterno, creando spazi di convivialità come fossero salotti a cielo aperto, magari contemplando alcuni tra i monumenti più belli del mondo.

Dunque, questa è un’opportunità straordinaria, sia per dare respiro ad un settore fortemente colpito dalla crisi e dal lockdown, sia per ripensare gli spazi nei centri storici e nelle periferie delle città, restituendole alle persone, creando ed abbellendo luoghi esterni dove poter incontrarsi.

Da questo punto di vista Firenze ha fatto tantissimo, prorogando l’ordinanza comunale sull’occupazione del suolo pubblico per tutto il 2021, ecco i dettagli.

Firenze: occupazione eccezionale gratuita

Per sostenere i lavoratori nel settore dei ristori da una parte, per garantire il ritorno alla socialità tra le persone in totale sicurezza dall’altra, è stata prorogato fino al 31 dicembre 2021 il Regolamento per le occupazioni di suolo pubblico a carattere eccezionale per la posa di sedie e tavoli all’aperto per il ristoro.

Ecco i punti cardine del Regolamento approvato dal consiglio Comunale:

  • la posa di tavolini e sedie sul suolo pubblico sarà gratuita per tutto l’anno
  • la tassa sulle strutture ordinarie (Cosap) per i dehors e per gli ambulanti sarà azzerata fino al mese di giugno 2021
  • le attività che hanno richiesto e ottenuto di poter mettere sedie e tavolini all’aperto lo scorso anno non dovranno presentare ulteriori domande
  • saranno invece riaperti i termini per presentare la domanda per chi non lo avesse fatto l’anno precedente
  • è possibile, inoltre, avanzare una richiesta per posizionare ombrelloni removibili (possibilmente marroni a tinta unita)

Finalmente i proprietari delle attività di ristoro possono tornare a lavorare, sostenuti dalle ordinanze comunali, che permettono di occupare ed arredare gli spazi esterni, mentre i cittadini potranno godersi un caffè o un pasto all’aria aperta in totale sicurezza.

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