Tav, il nodo di Firenze: tra costi e benefici

Anche il nodo fiorentino sottoposto ad una analisi di merito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2019 15:22

Sottoporre anche l'Alta Velocità di Firenze ad un confronto tra costi e benefici dell'opera è una questione di "trasparenza" secondo il professor Marco Ponti coordinatore della commissione costi-benefici del Ministero delle Infrastrutture, a Firenze per la presentazione del libro Trasporti. Conoscere per deliberare.

Durante la presentazione il professore ha risposto ai giornalisti sul report della Torino - Lione "Non abbiamo la sfera di cristallo. Riteniamo che sia meglio discutere di numeri, non di ideologie. E penso che questo varrà anche per la sottostazione Av di Firenze se siamo bravi. Se non siamo bravi ci contesteranno sui numeri".

Il libro Trasporti. Conoscere per deliberare (edito da Egea) è stato scritto con Francesco Ramella. Gli autori ne hanno parlato con Nicola Novelli (Direttore del quotidiano on line www.nove.firenze.it) e Girolamo Dell’Olio, Presidente dell’Associazione di volontariato Idra.

Marco Ponti, interpellato, al termine della presentazione del suo libro in merito alla realizzazione di Grandi Opere ha commentato "i privati non pagano mai niente, sono gli utenti che pagano. I privati sono soltanto un intermediario, ripagano i loro investimenti con le tariffe che fanno pagare agli utenti. Questo va sempre ricordato. Non c'e' mai un soldo privato, perché i privati non regalano mai niente, sono lì a cercare di fare profitti"

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