Tari a Firenze, aumenti e polemiche

Cocollini: "Piu 200 euro per le imprese e 20 euro per le famiglie". Spc: "Crescita costante"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2023 17:39
Tari a Firenze, aumenti e polemiche

“Un aumento costante, quello della TARI per i fiorentini, dal 2021 ad oggi. E il bilancio 2023 lo conferma: un aumento di 200 euro per le imprese e di 20 euro per le famiglie solo nell’ultimo anno. Le imprese passano da una media di 2.717 euro annue nel 2022 a 2.916 nel 2023; per le famiglie non va certo meglio: si passa da una media di 181 euro nel 2022 a 199 nel 2023. L’aumento complessivo è di 11 milioni di euro.

Siamo davanti a una giunta incapace, che riversa sui cittadini le proprie inefficienze. Decenni di immobilismo hanno bloccato la realizzazione del termovalorizzatore, che avrebbe potuto mitigare, e molto, il carico della tassa. Non si sono realizzate - ovviamente - le altre fantasiose soluzioni vagheggiate dalla sinistra, e a pagare alla fine sono i cittadini contribuenti”.

Lo dichiara il consigliere del gruppo Centro e vice presidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Cocollini. 

Intervengono sull'argomento Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"L'aumento della TARI è costante, mitigato solo in parte da risorse pubbliche messe a copertura negli anni passati. La suddivisione di quell'importo è legata al modo in cui è strutturato il servizio. In più la percentuale a carico del domestico e del non domestico dovrebbe corrispondere a qualche parametro di equità rispetto alla produzione dei rifiuti, o ancora meglio a una valutazione sul loro impatto, sia sul piano ambientale che su quello sociale.Vorremmo dati precisi e chiari.

Anche in relazione all'impatto del turismo.Ci è stato detto che oggi non era il giorno in cui ragionare del perché la cittadinanza e le imprese devono pagare di più. Non ci convince. La politica è capace di capire le cose nel loro insieme e nella loro complessità.Nel 2019 si parlava di aumento degli sfalci, poi è venuta fuori la mancata realizzazione dell'inceneritore di Case Passerini, poi una questione legale tra ATO Toscana Centro e ALIA, dopo ancora la responsabilità di ARERA. Si ragiona male dei coefficienti e della divisione di carico tra abitativo e non, se non si capisce per cosa vengono spese le risorse pubbliche.Continuiamo a chiedere un cambio radicale delle politiche ambientali sul tema dei servizi e sulla gestione dei rifiuti", conclude Spc. 

AGGIORNAMENTO - “Sulla delibera che contiene gli aumenti della TARI e che ha visto il nostro voto contrario, avevamo chiesto anche un piccolo sgravio per gli albergatori a cui verrà dal 1° aprile aumentata enormemente la tassa di soggiorno.

È inaccettabile che Alia ci neghi la trasparenza degli stipendi e dei bonus dei loro dirigenti e quadri che avevo domandato a ottobre scorso. Le normative parlano chiaro: i consiglieri comunali hanno il diritto ad avere queste informazioni e aggiungiamo, per noi lo hanno anche i cittadini.

La verità è che la ‘Firenze città circolare’ ha fallito. Il porta a porta si è rivelato inadeguato e molto dispendioso. L'immobilismo della Regione Toscana in materia d'impianti testimonia che il partito democratico in materia di rifiuti ha fallito miseramente”.

Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. 

"Se è vero che mi sono astenuto sulla delibera della TARI perché l’Amministrazione ha agevolato il pagamento per gli utenti in tre rate e, comunque, rimane tra le più basse in Italia, credo che questa Amministrazione – spiega il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti – avrebbe potuto fare di più nella direzione dello sgravio per gli gli artigiani in possesso di una bottega, per i ristoratori e per gli alberghi, soprattutto per quelli a 2 e 3 stelle. Sugli aumenti della tassa di soggiorno sono decisamente contrario perché rischiamo una diminuzione del periodo di soggiorno dei turisti in questa città e si rischia di favorire il pernottamento nei comuni confinanti con Firenze. Per il futuro – conclude Andrea Asciuti – spero che gli studenti che visitano questa città siano esonerati dalla tassa di soggiorno”.

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