Stazione di Firenze, rimettiamo in funzione quello storico orologio

SMN, l'impegno di Riccardo Sacchettini per ridare dignità al prezioso oggetto. Interrogazione SPC in Palazzo Vecchio

Antonio
Antonio Patruno
21 agosto 2024 14:54
Stazione di Firenze, rimettiamo in funzione quello storico orologio

Un orologio storico della Biglietteria della stazione di Santa Maria Novella da molti anni è fuori uso. Riccardo Sacchettini, professore, guida turistica e promotore culturale, sta cercando da tempo di portare la questione alla visibilità che merita perché si tratta di un apparecchio unico.

Riccardo Sacchettini, perché questo orologio è importante e perché è in disuso?

L’orologio della Biglietteria della stazione è un’incredibile testimonianza dei primi quadranti digitali di grande formato realizzati ad hoc dalla storica ditta Solari Udine che nella seconda metà del Novecento fornì tutta Italia del sistema a orologeria e di informazione “a palette” diffuso nelle stazioni ferroviarie ma anche negli aeroporti, nelle autostrade, negli uffici pubblici e nelle fabbriche per poi essere stato progressivamente superato dai sistemi a led e dai monitor a cristalli liquidi.

L’orologio della Biglietteria insieme a quello esterno, lato scalette, progettato negli anni ’30 del Novecento dall’architetto fiorentino Nello Baroni, rimangono le più importanti testimonianze a livello internazionale della massima espressione di desing dell’orologeria a palette dal dopo guerra protratto fino agni anni ’70, con i numeri - digitale appunto - in sostituzione delle classiche lancette orarie. A differenza di quello esterno, l’orologio in questione vede collocare le ore e i minuti in successione orizzontale, marchio tipico della Solari di Udine e delle serie di modelli prodotti in formato comune che si diffusero in tutto il mondo come il noto “cifra 3” esposto al MoMa di New York e il “cifra 5” vincitore del premio la Rinascente Compasso d’oro del 1956.

Ph Riccardo Sacchettini

L’orologio della biglietteria è sempre stato in funzione ma quando nei primi anni 2000 venne dismesso il sistema di comando con tutta la cartellonistica a palette relativa ai tabelloni informativi degli orari, degli arrivi-partenze e dei treni in transito ai binari fu sostituita dai pannelli a led, nessuno si curò di trovare una soluzione valida per assicurare il funzionamento dell’orologio scollegato se non quella di cecare con dei cartoni i numeri non più in movimento.

La questione è già divenuta di interesse politico-amministrativo vero?

La stazione di Santa Maria Novella è un fiore all’occhiello della città di Firenze, è impensabile che un oggetto del genere, notificato dalla Soprintendenza, sia non funzionante e coperto da cartoni. Da qui è nata una mia segnalazione inizialmente sui social network e visto la risonanza mediatica mi sono rivolto al Consigliere Comunale Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune, il quale, sensibile alle tematiche relative il patrimonio culturale si è mosso nel 2022 con una prima interrogazione.

Le risposte di Rete Ferroviaria Italiana declinavano al momento possibili soluzioni visto la meccanica desueta dell’apparecchio ma si posticipavano possibili ipotesi di recupero in futuro anche confrontandosi con la Soprintendenza viste le peculiarità del caso. Ma è anche vero che da un po’ di anni il Salone Biglietti assume anche il ruolo di sala d’aspetto ed in questi giorni ha visto il ricollocamento delle panchine per i viaggiatori. La visita della città di Firenze si apre in questi ambienti, dove, specie per i più giovani, basterebbe alzare lo sguardo dal proprio smartphone e rendersi conto dalla lettura di un orario che una storia è già iniziata.

Quali saranno le prossime mosse per riportare in vita questo gioiello?L’argomento è frutto di una sensibilizzazione collettiva, e Dmitrij Palagi ha presentato il 18/08 una nuova interrogazione per la quale si attendono delle risposte: per quanto tempo ancora Rete Ferroviaria Italiana ha intenzione di mantenere dei cartoni provvisori a cecare i numeri di un orologio storico?Come è possibile che il modello analogo esterno sia invece in uso e oggetto di costante manutenzione? I servizi rivolti al passeggero come al cittadino si esauriscono con transiti e spostamenti o anche con la manutenzione storica degli arredi?

La riparazione come il perfezionamento di questa tecnologia è anche oggetto di discussione di esperti del settore che farebbero a gara per avere tra le mani questo cimelio da portare a nuova vita.

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