PISTOIA – Si parlerà di “Sorveglianza sanitaria e percorso clinico per gli ex esposti ad amianto” nel corso del seminario che si terrà domani, venerdì 21 aprile(ore 8.30-13.30), nei locali del Polo universitario Uniser (sala Cino da Pistoia, secondo piano), in via Sandro Pertini n. 358, a Pistoia.
Il seminario, promosso dal dipartimento della Prevenzione dell’AUSL Toscana centro è finalizzato a illustrare il progetto della Regione Toscana che prevede per tutti i lavoratori che hanno avuto una esposizione significativa ad amianto la possibilità di effettuare, a titolo gratuito, una sorveglianza sanitaria volta a evidenziare possibili patologie correlate all’amianto (delibera della Giunta Regionale n. 396/2016).
I lavori saranno aperti dal sindaco del Comune di Pistoia Samuele Bertinelli. Seguiranno gli interventi del direttore del dipartimento della Prevenzione dell’AUSL Toscana centro Renzo Berti, del direttore della Società della Salute pistoiese Daniele Mannelli, del direttore di Epidemiologia dell’ambiente e del lavoro ISPO e coordinatore regionale del progetto Elisabetta Chellini, del responsabile dell’area funzionale Prevenzione Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro(PISLL) dell’AUSL Toscana centroGiuseppe Petrioli, nonché dei medici del lavoro Fabio Capacci, Tonina Enza Iaia,Andrea Innocenti, Antonella Melosi, e del responsabile della PISLL di Prato Luigi Mauro.
Alle 11.30 è prevista una tavola rotonda con la partecipazione di associazioni e sindacati, coordinata da Giuseppe Petrioli.
Il progetto prevede che, nel caso in cui emergano patologie che possono essere attribuite alla pregressa esposizione ad amianto, il cittadino verrà avviato ad un percorso di approfondimento diagnostico guidato e saranno, inoltre, espletate le pratiche medico legali finalizzate al riconoscimento della sospetta patologia professionale.
Per accedere a tali prestazioni è necessario prendere appuntamento con uno dei servizi di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Agli stessi servizi potranno ovviamente essere richieste tutte le informazioni e i chiarimenti che si ritiene utile acquisire.
Gli accertamenti sono gratuiti per tutti gli ex-esposti ad amianto per motivi lavorativi, residenti in Toscana, di età inferiore agli 80 anni e che oggi sono in pensione o sono in attività presso un’azienda diversa da quella dove sono stati esposti.
Alcuni lavoratori saranno oggetto di un richiamo attivo da parte dei servizi di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro in quanto sono note le loro esposizioni, ma per molti altri lavoratori questo dato non è disponibile. Per questi ultimi, quindi, è possibile presentarsi spontaneamente, previo appuntamento telefonico, ai servizi territoriali dell’AUSL Toscana centro. In questi casi verrà raccolta un’attenta anamnesi lavorativa e, se l’esposizione verrà ritenuta significativa, sarà avviato un percorso diagnostico guidato, finalizzato a escludere o a evidenziare possibili patologie correlate ad amianto.