Soprintendenza Maggio Musicale Fiorentino, spunta il nome di Fuortes

Il presidente Nardella ringraziando Cutaia annuncia che nella terna di candidati ci sarà l'ex ad della Rai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 febbraio 2024 17:30
Soprintendenza Maggio Musicale Fiorentino, spunta il nome di Fuortes

Il sindaco Dario Nardella, dopo la comunicazione del Ministero della Cultura sul termine del commissariamento operato da Onofrio Cutaia, ha convocato per il 5 marzo i designati per la ricostituzione del Consiglio di Indirizzo. I nuovi membri del Consiglio saranno: il sindaco di Firenze Dario Nardella in qualità di presidente in base alla legge e allo statuto della fondazione, Antonella Giachetti indicata dal Comune di Firenze, Gennaro Galdo per il Ministero della Cultura, Valdo Spini per la Regione Toscana, Sandro Rogari per la Fondazione CR Firenze, Stefano Lucchini per Banca Intesa Sanpaolo. Quanto al settimo membro del CdI legato alla presenza della Città metropolitana tra i soci, il sindaco ha concordato con il Ministro di applicare la procedura che prevede l’invio allo stesso di una terna di nomi, sentito il presidente della Regione, dalla quale scegliere il rappresentante.

Inoltre Nardella, come da statuto vigente, proporrà ai consiglieri una terna di candidati dai quali trarre un nome per il sovrintendente da avanzare al Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Il sindaco esprime l’intenzione di indicare fra i tre nomi Carlo Fuortes, figura di alto profilo che si è distinta per le capacità manageriali e culturali ai vertici di altri teatri ed enti culturali italiani e come amministratore delegato della Rai.

Approfondimenti

Il sindaco ringrazia il commissario Cutaia per il minuzioso lavoro di risanamento economico del teatro, grazie al piano di otto milioni di euro promosso dal ministero al quale hanno partecipato i soci della Fondazione, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Fondazione CR Firenze, Banca Intesa Sanpaolo e anche la Città metropolitana. Nardella ringrazia inoltre tutti i soci per la celerità con cui hanno provveduto alla nomina dei loro rappresentanti nel CdI.

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