Sicurezza, un mese di servizi dei volontari in divisa

L’impegno in 32 giardini e strade dell’associazione nazionale Carabinieri 181 Pegaso è molto apprezzato dai fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2023 20:42
Sicurezza, un mese di servizi dei volontari in divisa

Primo bilancio, molto positivo, per i volontari dell’associazione nazionale carabinieri “181 Pegaso” in servizio dall’11 settembre in 32 aree pubbliche della città.

“In neanche un mese di ‘servizio’ i 40 volontari sono già diventati punto di riferimento per i frequentatori dei giardini dove svolgono un’importante funzione di prevenzione e di segnalazione di eventuali situazioni problematiche” ha detto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese che nei giorni scorsi ha accompagnato un gruppo di volontari nel loro servizio nel giardino di via Locchi e con l’occasione ha fatto il punto dell’iniziativa.“Ringraziamo i volontari che si stanno impegnando per aumentare la prevenzione e continuiamo a portare avanti questo impegno che sta avendo un grande riscontro da parte dei cittadini” ha aggiunto l’assessora.Dall’associazione 181 Pegaso rilevano la grande accoglienza che stanno avendo dalle persone quando li vedono.

“Cerchiamo di fare del nostro meglio facendo rispettare le regole – spiegano – e lo stretto contatto giornaliero con la polizia municipale, fa sì di poterci scambiare argomentazioni utili per migliorare il servizio a favore della cittadinanza”.Dall’11 settembre, data di avvio dell’iniziativa, ad oggi sono stati 40 i servizi effettuati con un’accoglienza molto positiva da parte dei frequentatori presenti nelle aree interessate che apprezzano la presenza di persone in divisa soprattutto per scoraggiare i comportamenti scorretti.

Ma non sono mancati gli interventi più operativi come quello di martedì scorso in zona Isolotto. Intorno alle 21 i volontari hanno trovato nel viale un anziano in pigiama, in evidente stato confusionale e disidratato. L’uomo era senza documenti e non ha saputo dire dove abitava ma ha fornito un nome e un cognome. I volontari hanno quindi avvisato il 112 richiedendo anche l’arrivo di un mezzo sanitario. All'arrivo degli operatori i volontari hanno fornito i dettagli e le presunte generalità che aveva sussurrato.

Da un controllo della centrale, è emerso che la persona era scomparsa la mattina stessa da una residenza per anziani in un comune della provincia. L'anziano è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, mentre la centrale dei Carabinieri si è messa in contatto con la residenza sanitaria dove alloggiava l'anziano. I servizi sono articolati su 10 itinerari fra i giardini e le piazze dei 5 quartieri dove i volontari girano, indossano le loro divise in orari compatibili con la presenza di famiglie e bambini a partire dalla fine della scuola in due turni, cioè dalle 16 alle 20 o dalle 18 alle 22 (il bando prevede anche la possibilità di attivare il terzo turno dalle 20 alle 24 se necessario).

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