Sesto Fiorentino: disinnescato l'ordigno bellico

Si sono svolte oggi le operazioni per la rimozione dell'oggetto inesploso rinvenuto nella zona di Padule

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2014 20:25
Sesto Fiorentino: disinnescato l'ordigno bellico

Senza problemi l’esito delle operazioni e per la perfetta gestione di tutto l’evento. “Ringrazio i sindaci di Sesto Fiorentino e di Calenzano – ha detto il prefetto Luigi Varratta– per il grande lavoro fatto e per l’impegno messo in campo in ogni fase che ha preparato questa giornata. Grazie alle forze dell’ordine, alle polizie municipali, al Genio Ferrovieri dell’Esercito, alla protezione civile, ai vigili del fuoco, al 118, ai tanti volontari e a tutte le altre componenti della complessa macchina organizzativa”. Infine Varratta ha espresso gratitudine anche agli oltre 7000 residenti che stamani hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. “Un grazie di cuore – ha detto - ai cittadini per la pazienza e la collaborazione che hanno dimostrato. Stamani hanno dovuto sopportare un disagio, ma era necessario per la loro sicurezza”.

La pianificazione degli interventi straordinari del 118 e degli altri servizi predisposti dall’Azienda sanitaria di Firenze è stata fatta d’intesa con il prefetto di Firenze e con il sindaco di Sesto Fiorentino che hanno disposto l'evacuazione per tutelare la popolazione durante la rimozione di quella bomba di aereo da 500 libbre ancora inesplosa, garantendo gli standard del soccorso sanitario previsti in analoghe situazioni. La Asl 10 infatti ha provveduto a pianificare l’ospitalità temporanea in strutture residenziali e il trasporto delle persone disabili o costrette a letto e più in generale degli interventi socio-sanitari per l’occasione. Il servizio di Igiene urbana veterinaria dell’Azienda sanitaria di Firenze ha fornito alla Protezione civile l’elenco dei proprietari dei quasi 600 cani iscritti all’anagrafe canina “residenti” nell’area interessata all’evacuazione raccomandando i padroni delle bestiole – anche gatti, criceti, pappagalli e qualunque altro tipo di animale domestico – di farsi carico in prima persona dello spostamento dei loro amati.

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