Servizio Civile: esperienze di lavoro e vita per giovani di 18/29 anni

Le domande vanno presentate entro il 10 febbraio per i progetti in partenza nel corso del 2023

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2023 18:36
Un anno di Servizio Civile Universale in Africa (baraccopoli soweto Kenya)

Un’esperienza di vita che può aprire scenari davvero impensabili. E’ quanto è accaduto alle ragazze e ai ragazzi che in questi ultimissimi anni hanno scelto l’esperienza del servizio civile in Toscana. Una opportunità che torna anche per il 2023. Per tutte le informazioni si può consultare il sito scelgoilserviziocivile.gov.it.

Il bando è aperto fino alle 14 del 10 febbraio e la candidatura può arrivare esclusivamente online tramite Spid. La durata dell'esperienza è di 12 mesi, con orario settimanale di 25 ore flessibili da articolare su 5 giorni di servizio a settimana, compresi tra il lunedì e la domenica secondo le esigenze della sede di assegnazione. Per i volontari in servizio sarà corrisposto dal Ministero un assegno mensile di 444,30 euro.

Nel 2023 la Città Metropolitana di Firenze finanzierà tre programmi di intervento di Servizio civile universale, per un totale di tre posizioni disponibili, per i settori cultura e ambiente. Le sedi di lavoro saranno presso il Parco Mediceo di Pratolino e l'Ufficio Informazioni Turistiche.

Approfondimenti

Il programma di quest’anno deciso dal Banco Alimentare è “Ridiamo valore: il cibo da spreco a risorsa, dall’economia circolare al contrasto alla povertà alimentare”, l’avvio è previsto in primavera ed è un impegno che andrà avanti per 12 mesi per un impegno settimanale che varia dalle 30 alle 36 ore. E’ aperto ai giovani tra i 18 e i 29 anni e per quanto riguarda la Toscana i posti a disposizione sono tre.

Altra iniziativa di servizio civile universale attraverso la quale 10 giovani potranno svolgere un servizio di volontariato in Kenya, Tanzania, Zambia o Italia per 1 anno. L'associazione L’AFRICA CHIAMA mette a disposizione 10 posti nell’ambito del Bando del Servizio Civile Universale per giovani compresi fra i 18 e i 28 anni che desiderano dedicare 12 mesi della propria vita alla promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, nell’ambito di programmi di cooperazione allo sviluppo e educazione alla cittadinanza globale, sia in Italia che all'estero. 

Posti disponibili nel progetto di servizio civile universale "Il dono che serve in Toscana” dell’Avis regionale, che permetterà ad giovani di svolgere un anno di servizio. Il progetto "Il dono che serve in Toscana" è stato presentato all’interno del Programma “Giovani in rete per promuovere il dono” in collaborazione con Avis Nazionale. Oltre a sviluppare attività di promozione verso i giovani, i volontari collaboreranno alla gestione quotidiana delle attività della sede prescelta in affiancamento al personale dipendente e/o volontario.

I giovani promuovono la donazione del sangue tra i giovani. I volontari che parteciperanno al servizio civile universale in Avis saranno impegnati in attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei contesti giovanili, con l’obiettivo di incentivare la donazione anche tra le nuove generazioni che sono importantissime per il futuro del sistema sangue toscano.

I giovani organizzano giochi ed attività educative per i bambini dei nidi nelle coop e gli enti aderenti a Confcooperative Toscana per il servizio civile universale: un'occasione di crescita umana, un'esperienza formativa, un'opportunità per sperimentare in prima persona la solidarietà e la cooperazione accanto a chi ne ha bisogno. Basta inviare una email a serviziocivile.toscana@confcooperative.it.

Il servizio civile in Fondazione Don Gnocchi prevede 5 progetti di un anno accanto a persone con disabilità, ammalati o anziani e in particolare: 4 progetti per l'Italia per l’accoglienza di 116 volontari in Centri "Don Gnocchi e 1 progetto di solidarietà internazionale in Bolivia con disponibilità di 4 posti. A Firenze è possibile candidarsi per il progetto “RiabilitiAMO” (4 posti disponibili).

La proposta mira ad incrementare le attività che favoriscono una maggiore socialità dei pazienti, lo sviluppo delle autonomie e il benessere fisico e psichico, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dei percorsi riabilitativi, alla riduzione delle disabilità e al miglioramento della qualità di vita. I giovani volontari vivrebbero una realtà sanitaria con uno stile lavorativo in team, di responsabilità, sperimentandosi nella gestione di piccole attività in autonomia. Per supporto nella presentazione della domanda è possibile rivolgersi al Servizio Volontariato e Servizio civile della Fondazione Don Gnocchi (Tel.: 02 39703381 - 02 39703589- volontariatoeserviziocivile@dongnocchi.it).

È aperto il bando 2023 presso Fondazione ANT. È infatti possibile presentare domanda entro venerdì 10 febbraio e mettersi alla prova scegliendo di prestare un anno di servizio nelle sedi ANT di Firenze e Massa dove sono disponibili 4 posti. L’obiettivo generale del Progetto ANT in Toscana “Il volontariato al servizio della propria comunità”, è di migliorare la qualità della vita dei malati oncologici seguiti dalla Fondazione e delle loro famiglie. I Volontari che saranno inseriti nelle sedi di Firenze e Massa supporteranno l’ufficio accoglienza ANT nello svolgimento di servizi sociali per le famiglie degli assistiti, collaboreranno all’organizzazione delle campagne di prevenzione oncologica gratuita ANT in Toscana e al reperimento di fondi per tali campagne, parteciperanno all’organizzazione delle attività di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi di ANT nelle scuole, parteciperanno all’organizzazione delle attività di raccolta fondi con aziende, istituzioni, cittadini, previste dalle due Delegazioni ANT di Firenze e Massa.

L’assistenza oncologica domiciliare e specializzata fornita dai professionisti ANT è infatti del tutto gratuita per chi ne usufruisce, proprio grazie alla racconta fondi messa in atto dalla Fondazione.

Sono quattro i posti offerti dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Firenze. Due i progetti proposti. Uno si chiama ‘Laboratori di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale’ e mette a bando 3 posti. L’altro, invece, ‘Sapere, saper essere e saper fare, ricette per l’integrazione’ mette a bando un posto.

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