Davanti a 456 spettatori, i bianconeri cadono, ancora una volta, tra le mura amiche. La squadra di Gilardino regge bene un tempo: va sotto e poi recupera. Nella seconda frazione, gli avversari dimostrano superiorità e fanno male. Il finale di 1-3 appare giustificato per quanto si è visto in campo. Sullo sfondo una decisione arbitrale all'alba del match che poteva causare l'inferiorità numerica agli ospiti. Farà discutere. Riavvolgiamo il nastro e proviamo a raccontarlo questo pomeriggio.
C’è il sole al Franchi. E’ giornata di festa: il ritorno del pubblico regala un’atmosfera che avevamo dimenticato ma che è piacevolissima da percepire. La capolista del girone arriva forte di 4 punti di vantaggio sulla seconda: c’è solo da gestire nella corsa che porta alla promozione. Terigi, oggi capitano, e soci rincorrono una posizione nobile in classifica. Gilardino deve rinunciare a Guidone squalificato.
E’ 4-3-2-1: Gragnoli in porta, difesa con Ilari, Terigi, Farcas e Martina. D’Iglio fa il regista affiancato da Schiavon e Agnello. Guberti e Gibilterra sono larghi sulle fasce con Orlando punta centrale. Ospiti ben messi in campo e pronti a giocarsela. Alle ore 16 in punto il signor De Angeli fischia è da inizio alle ostilità.
Al minuto numero 8, su rovesciamento di fronte, bellissimo pallone profondo per Gibilterra che si invola verso la porta. Giusti esce e lo mette giù. L’arbitro non ravvisa la chiara occasione da rete e mostra solo il giallo: Gilardino scatta dalla panchina avrebbe voluto un rosso. Episodio da rivedere. Al 16°, alla prima occasione, Aquila Montevarchi graffia e fa male. Su una palla in mezzo da sinistra, difesa bianconera non irreprensibile con Donati che riceve al centro e trafigge un incolpevole Gragnoli. Arrivano dalla destra della difesa i pericoli per i padroni di casa: in 2 minuti un paio di sussulti.
Gilardino corre ai ripari e fa scaldare un paio dei suoi. Al 28’ grandissima occasione per il Siena. Gibilterra lavora bene al limite, palla a Orlando che propone un cioccolatino: la sfera danza sul limite di porta con Schiavon che, per millimetri, non riesce a toccare in rete. Al 35’ Montevarchi vicino al raddoppio: tiro di Amatucci da ottima posizione, si salva di piede Gragnoli. Al 36’ è Agnello che va vicinissimo al pareggio: traversa piena. La partita è vibrante. Sul finire di tempo ecco il pari.
Su punizione tagliata da destra di D’Iglio, è Farcas che mette dentro da due passi. Con due minuti di recupero si va all’intervallo.
Al 10’ della seconda frazione primo squillo Aquila Montevarchi: Frugoli mette sull’esterno della rete. Al 20’ doppia occasione per Jallow: sulla prima bravissimo Gragnoli a dire di no. Il Siena appare un po’ stanco. Al 21’ ancora Gragnoli respinge su Frugoli. Primo cambio: esce Terigi dentro Guarino. Non cambia nulla nell’assetto tattico. Al 26’ squillo bianconero: Gibilterra da un bel filtrante ad Orlando. Tiro debole. Al 28’ è il momento di Forte: a fargli spazio Orlando. E’ proprio il nuovo entrato che va a fare la punta centrale. Al 35’ ancora Jallow, solo, si fa ipnotizzare da Gragnoli. Gilardino richiama Martina per inserire Padulano. Al 40’ azione in ripartenza degli ospiti con Biagi che pesca Gragnoli fuori dai pali e lo beffa con una pennellata che si insacca. E’ 1-2. Aquila Montevarchi chiude il match con Jallow che realizza da 2 passi.
Finisce 1-3. Lezione severa per la squadra di Gilardino con un futuro tutto da scrivere: l'avvento, più che probabile di Perinetti, è già segno di qualcosa che si muove. Le prossime settimane diranno molto.
