Acn Siena: un anno che vale un secolo. E ora?

I playoff, il ripescaggio, l'addio a Gilardino e Grammatica. Poi Perinetti. Oggi il nuovo corso. Che anno ci aspetta?

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
31 dicembre 2021 21:40
Acn Siena: un anno che vale un secolo. E ora?

Se ci avessero prospettato un anno così non ci avremmo creduto. È stato un 2021 di gioie, illusioni, cadute e ricadute. Di emozioni, sensazioni, vibrazioni e, perché no, contestazioni. 365 giorni in cui la Siena del calcio non si è fatta mancare nulla. 

Senza contare i primi mesi, l'uscita dai playoff, l'addio a Grammatica, il ripescaggio, il mercato estivo con al timone Perinetti e i suoi innumerevoli "colpi " in entrata e uscita. Poi il campionato di C. 4 allenatori, 2 direttori sportivi, partenze e arrivi. Una "sliding doors" (film del 1998) del pallone che lascerà in eredità 12 mesi incredibili, forse, irripetibili.

Sullo sfondo rimangono le ultime decisioni, quelle che lasceranno il segno sul futuro che ci aspetta: il nuovo corso che ha portato in panchina un discepolo di mister Zeman. Fu il boemo che lo vide centrocampista e lo reinvento' centrale difensivo. Da allora, Padalino è stato il baluardo della retroguardia bravo a costruire.

Ora è l'uomo chiamato a risollevare le sorti di una squadra reduce da troppe sconfitte: troppe per sembrare vere.

Tanto per cominciare, pero', il primo avversario non è da affrontare in campo ma fuori: la pandemia preme e la partita con il Teramo è stata rinviata (poteva mancare un rinvio ad inizio anno?).

Non rimane che attendere dunque per osservare cosa succederà ancora. L'anno che vale un secolo è passato: l'augurio è ritrovare stabilità, continuità e anche un po' di fortuna (elemento che ha latitato non poco nel 2021).

Buon 2022 a tutta la Siena del calcio. 

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