Ancora una settimana e due turni di campionato prima della lunga sosta per il Mondiale in Qatar. Ad aprire la quattordicesima giornata di Serie A sarà il Napoli capolista e dominatore del campionato: al Maradona, la squadra di Spalletti affronta l’Empoli tornato a vincere contro il Sassuolo dopo due sconfitte di fila.
Il Napoli punta alla decima vittoria. I partenopei dopo il colpo esterno di Bergamo hanno raggiunto le nove vittorie consecutive in campionato e nel match di martedì pomeriggio contro l’Empoli sperano nel decimo successo di fila. Luciano Spalletti si affida ancora sul proprio bomber e capocannoniere del campionato Victor Osimhen, a segno anche a Bergamo.
“L’atteggiamento dev’essere quello di cercare di fare dei punti – ha dichiarato mister Zanetti – questo è il messaggio che bisogna assolutamente far passare. Sappiamo che il Napoli è una squadra meravigliosa, in questo momento è tra le prime tre d’Europa, lo dimostra contro tutti. Il nostro atteggiamento non deve essere proiettato verso la partita altrettanto importante che avremo venerdì ma per fare di tutto per fare dei punti domani. Le scelte le farò in virtù di questo, schierando la miglior formazione possibile in base alla condizione fisica.
Come proveremo a mettere in difficoltà il Napoli? Dovremo avere un’attenzione massimale per la fase di non possesso, limitare gli errori tattici e individuali che possiamo fare noi. E poi essere più concreti di quello che siamo oggi, domani la percentuale concretezza-occasioni dovrà essere altissima per vincere contro una squadra del genere. L’analisi a freddo dopo la gara con il Sassuolo? Ho visto cose migliori di quelle pensavo a fine partita. E’ stata forse la miglior gara nella sua totalità: abbiamo creato e subito nulla, ci sono state tante belle componenti.
Una gara che ci dà consapevolezza, una bella iniezione di fiducia e autostima che spero di portare domani in campo. Ci sappiamo adattare alle caratteristiche dell’avversario? E’ un qualcosa che ricerco nelle mie squadre. Giocare bene significa fare le fasi in un certo modo, con equilibrio, ed è quello che si è visto con il Sassuolo. Sono convinto che questo ci porterà all’obiettivo. Il Presidente è stato chiaro con me a inizio anno: lui da me pretende salvezza, valorizzare i giovani e giocare un buon calcio.
Io cerco di portare il mio credo e vedo che ci ragazzi credono, questa è la cosa che conta”.
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“Cosa aveva insegnato la sconfitta con la Juventus? Con la Juve – ha spiegato il tecnico azzurro – abbiamo avuto il giusto atteggiamento per buona parte della gara poi lo abbiamo smarrito. Ci ha insegnato che contro questo tipo di squadre dobbiamo andare oltre noi stessi e a volte non basta; ma il 110% deve bastare a noi perché dobbiamo sempre dare il massimo di quella che è la nostra capacità tecnica ed emotiva. Le partite vanno giocate, dobbiamo andare a Napoli con l’atteggiamento e la voglia di fare una grandissima gara, di fare bella figura: non ci arroccheremo a meno di non essere costretti dall’avversario.
Dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme. L’importanza di chi entra a gara in corso? Con i cinque cambi nel secondo tempo c’è un’altra partita. E’ importante che anche chi non parte si prepari mentalmente nella stessa misura di chi parte titolare. Se farò turnover? Non sono un amante del turnover a meno che non sia obbligato. Devo cercare di mettere in campo la squadra migliore, non ho alternative contro il Napoli se non mettere la squadra migliore che posso: significherebbe snobbare la partita, farlo a Napoli sarebbe da folli, metterò in campo quello che è il nostro meglio di oggi.
Poi da dopodomani ci concentreremo su un’altra grande partita, determinante per noi”.
Luca Pairetto di Nichelino sarà l’arbitro di Napoli-Empoli, gara in programma domani, martedì 8 novembre, alle ore 18.30 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo gli assistenti; Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno il IV uomo; Michael Fabbri di Ravenna il Var e Giacomo Paganessi di Bergamo l’Avar.