E’ una delle leggi del calcio: quando c'è un ex nella squadra avversaria prima o poi la butta dentro.
E’ quello che è successo, molto poi, al Sant’Elia. Perché il Cagliari in vantaggio di un gol dal minuto 20 del primo tempo (Joao Pedro) è stato acciuffato tre minuti dopo il 90’ dall’ex Vecino (con i rossoblù da gennaio a giugno 2014, collezionando 9 presenze e 2 reti in campionato).
E pensare che i padroni di casa nella prima parte di match avevano messo in scena una sorta di remake dell’andata: una rete e due legni colpiti, oltre a numerose occasioni sprecate. Insomma, tornato Zeman è tornato il gioco d’attacco… ma anche una difesa che difficilmente resta imbattuta per tutti e novanta i minuti di una gara.
Così, nel secondo tempo prima Diakite ha salvato su Rugani, poi un traversone di Mario Rui dalla sinistra ha tagliato l’intera area di rigore ed è stato raccolto dall’altro lato da Vecino per l’1-1.
In classifica Empoli sempre a più 9 sulla terz’ultima, proprio il Cagliari, ma con alle spalle ben quattro squadre, fra cui il Sassuolo che oggi sfiderà il Parma nel derby e domenica prossima (ore 12:30) sarà al Castellani per l’ennesimo scontro salvezza di questa stagione.
Cagliari (4-3-3): Brkic; Murru, Ceppitelli, Diakite, Balzano; Dessena, Crisetig, Joao Pedro; Farias (dal 31’st Caio), Sau (dal 29’st Cop), M'Poku (dal 27’st Husbauer)
All.: Zeman
Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Barba, Rugani, Mario Rui; Croce (dal 14'st Zielinski), Signorelli, Vecino; Saponara (dal 24'st Verdi); Maccarone, Mchedlidze (dal 10'st Pucciarelli)
All.: Sarri.
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: al 20'pt Joao Pedro (C), al 48'st Vecino (E)
