Degli operatori dell’ATAF notando un soggetto che scendeva alla fermata Mille/Pacinotti presumibilmente per eludere il controllo hanno deciso di seguirlo per verificare il suo titolo di viaggio. Una volta raggiunto, visto che l’uomo in questione riferiva di essere in possesso di un abbonamento ATAF ma di averlo dimenticato a casa, i due verificatori gli chiedevano le sue generalità. L’uomo inizialmente collaborava, fornendo però false generalità ma una volta scoperto cercava di darsi alla fuga.
I due verificatori Ataf lo seguivano e riuscivano a raggiungerlo intimandogli nuovamente di fornire i dati esatti. A quel punto l’uomo li spintonava proferendo frasi del tipo “LASCIATEMI ANDARE CHE E’ MEGLIO, SENNO’ FINISCE MALE” per poi darsi alla fuga in direzione Via Pacinotti, dove veniva nuovamente raggiunto dai due operatori. Visto che i due operatori non mollavano l’uomo, per assicurarsi la fuga, li minacciava con un coltello a serramanico. A quel punto i due operatori contattavano i Carabinieri e continuavano a seguire l’uomo.
I militari dell’Arma che si trovava già nella zona di Viale dei Mille, tempestivamente individuavano tutti e tre i soggetti e li fermavano all’altezza di Viale Alessandro Volta. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire nella disponibilità del soggetto il coltello utilizzato per minacciare i verificatori Ataf. Per l’uomo, un 68enne della provincia di Potenza ma residente a Firenze, sono scattate le manette per violenza e minaccia all’incaricato di pubblico servizio, aggravata con l’utilizzo di armi, e false attestazioni.
