Scuola e telepass: Ok alla mozione per l’apertura alla Ztl

Firenze Ciclabile: "No, grazie alle Scuole medie drive-in"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2024 22:13
Scuola e telepass: Ok alla mozione per l’apertura alla Ztl

Le Commissioni 6 e Controllo Enti Partecipati approvano la mozione per estendere il permesso anche ai ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado nel centro storico, per estendere la possibilità di accedere alle Ztl anche ai genitori con figli che frequentano scuole secondarie di primo grado nel centro storico.

“Si tratta di un atto di buon senso, che viene incontro alle esigenze dei tanti genitori che lavorano in centro e che hanno figli ancora piccoli da non poter andare a scuola in autonomia” dichiara il Capogruppo De Blasi.

“Ringrazio tutti i consiglieri che hanno accolto l’atto in maniera positiva e lo hanno anche sottoscritto, a dimostrazione della sua utilità. Non dimentichiamoci che l’obiettivo prioritario di chi rappresenta le istituzioni è di far emergere le istanze dei cittadini e di proporre miglioramenti reali per la cittadinanza. Questo è proprio uno di quei casi” conclude il consigliere.

FIAB Firenze Ciclabile rimane stupita e preoccupata di fronte alla nuova proposta: "Già adesso la ZTL è aperta a chi accompagna minori presso nidi, scuole dell'infanzia e primarie. Estendere tale deroga a studenti fra gli 11 ed i 13 è sbagliato da un punto di vista ambientale e pedagogico" riporta Francesco Cecchi di FIAB Firenze Ciclabile.

"In tutta Italia e in tutta Europa si sperimentano e si consolidano le strade scolastiche, ovvero vie secondarie in cui si chiude il transito alle auto in orario di ingresso e uscita di bambini e ragazzi, uno strumento volto a migliorare sicurezza e qualità dell'aria in prossimità delle scuole e ad incentivare autonomia e indipendenza. Non solo la nostra proposta di sperimentazione l'anno scorso cadde nel vuoto, ma ora si propone anche di ampliare le deroghe alla ZTL" prosegue Lisa Francovich, referente scuola dell'associazione."Oltre a incentivare il traffico si trasmette anche un segnale diseducativo ai ragazzi: pensare che a 11-13 anni non si possano fare poche centinaia di metri a piedi è drammatico, in contrasto con le linee guida OMS sui corretti stili di vita" conclude l'associazione, che auspica una bocciatura senza ulteriori discussioni del provvedimento".

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