I due sindacati scendono in piazza per chiedere di “cambiare” la manovra di bilancio, considerata del tutto “inadeguata a risolvere i problemi del Paese” e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
In Toscana è prevista una manifestazione regionale a Firenze: ore 9:30 partenza corteo da piazza Santa Maria Novella, interventi conclusivi in piazza Poggi (apre il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi, a seguire interventi delegate/i, chiude Ivana Veronesi di Uil nazionale). Il corteo passerà da via dei Fossi, piazza Goldoni, lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita, lungarno Guicciardini, via dei Serragli, via Sant’Agostino, piazza Pitti, via Guicciardini, lungarno Torrigiani, lungarno Serristori.
“Il MoVimento 5 Stelle di Firenze parteciperà allo sciopero generale indetto per domani e che coinvolgerà tutti i settori – pubblici e privati – compresi sanità e scuole, per manifestare la propria contrarietà alle scelte del Governo Meloni previste dalla manovra di bilancio” così il Capogruppo in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi “Si tratta di uno sciopero condiviso dalla maggiori sigle sindacali al quale hanno aderito anche Cobas, Cub e Sgb, per chiedere una modifica della manovra di bilancio, del tutto inadeguata a far fronte ai reali problemi del Paese”.
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“Le richieste dei sindacati per un aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni, e di maggiori finanziamenti per sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali, sono del tutto condivisibili e dimostrano un’attenzione alle reali necessità quotidiane dei cittadini a cui il Governo Meloni sembra del tutto sordo”.
“Riteniamo quanto mai doveroso mostrare la nostra vicinanza a tutti i lavoratori e lavoratrici che garantiscono ogni giorno con il loro lavoro il buon funzionamento dei servizi essenziali per la collettività, e auspichiamo un’inversione di rotta da parte del Governo” conclude Masi.
“Come appreso dalla stampa poco fa il Presidente della terza sezione del Tar ha respinto il ricorso d’urgenza promosso da alcuni Sindacati contro la precettazione dello sciopero di domani firmata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini” dichiara il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto “Ancora una volta il Nostro Leader difende il diritto alla mobilità. Chi cerca solo di bloccare il Paese ha ottenuto un’altra sconfitta. Ci sono persone che si divertono più ad arrecare problemi alla popolazione anziché risolverli”.