Sanità: implementare i servizi psicologici per gli adolescenti

Approvata in Consiglio regionale la Risoluzione, con emendamenti, di Scaramelli (Italia Viva): “Supporto specifico per sopperire alla complessa situazione di fragilità emotiva e sociale che stanno vivendo a causa del Covid-19”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2021 20:54
Sanità: implementare i servizi psicologici per gli adolescenti

Firenze – All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione, di iniziativa della commissione Sanità, che impegna la Giunta ad implementare l’offerta di servizi psicologici all’interno del servizio sanitario regionale, anche attraverso specifici progetti sperimentali. In particolare, dovrà essere valutata la possibilità di attivare un servizio di sostegno psicologico rivolto agli adolescenti per fronteggiare meglio la loro fragilità emotiva causata dal Covid-19. La Giunta dovrà attivarsi anche presso il Parlamento e il Governo per istituire quanto prima il servizio di psicologia nelle cure primarie.

E’ stato il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni (Pd), ad illustrare l’atto di indirizzo, che nasce dalle un’audizione con la dottoressa Maria Antonietta Gulino, presidente dell’ordine degli psicologi della Toscana. “Quella psicologica è una dimensione fondamentale del benessere dei cittadini - ha rilevato – e farsi carico della salute della persona nella sua globalità, ampliando la rete del servizio sanitario regionale rappresenta anche un beneficio in termini di minore consumo di farmaci antidepressivi e antipsicotici”.

“L’attuale emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 impone – spiega Scaramelli - restrittive misure alle interazioni interpersonali. Il blocco rigoroso e duraturo di isolamento sociale si è tradotto in un aumento del livello di solitudine percepita che ha colpito soprattutto i giovani con più elevati livelli di stress, poiché hanno dovuto abbandonare la loro quotidianità, in una delle fasi della vita in cui il compito evolutivo è quello di mostrare la propria dimensione”.

Ecco perché alla risoluzione che impegna all’implementazione del servizio di psicologia sul territorio, come strumento per la sostanziale riduzione di utilizzo dei farmaci anti depressivi, Scaramelli ha aggiunto la necessità di “valutare la possibilità di prevedere nello specifico la realizzazione di un servizio di supporto psicologico rivolto a tutti gli adolescenti, per sopperire alla complessa situazione di fragilità emotiva e sociale che stanno vivendo a causa del Covid-19, attraverso un team di psicologi e psicoterapeuti esperti nel lavoro con bambini, preadolescenti e adolescenti”.

“E’ bene prevedere un confronto sul tema anche con l’ordine dei medici - ha precisato Andrea Ulmi (Lega) – perché si inserisce una figura nuova in un’attività già standardizzata e con una propria metodologia di lavoro”

“C’è ancora una barriera tra la visione dello psicologo come qualcuno che ti cura e quella che lo vede come qualcuno che ti aiuta a superare i momenti difficili - ha rilevato Marco Stella (FdI) – Oggi viviamo un momento assai complesso nelle nostre relazioni. Ci sono bambini che non possono abbracciare i nonni. E’ un progetto sano”. In questa prospettiva ha segnalato l’importanza di garantire un sostegno psicologico agli ammalati ex Covid.

In evidenza