I rustici, sono stati una tipologia immobiliare molto in voga nel periodo del boom, negli ultimi tempi hanno registrato una diminuzione della domanda e, di conseguenza, anche i prezzi sono più accessibili. Questo calo nelle valutazioni ha riattivato il mercato del "rudere" che però trova ancora nella ristrutturazione un paletto difficile da superare. Sempre più persone, piccoli investitori e spesso giovani alle prime esperienze, si avventurano nel panorama del Fai da Te scontrandosi spesso con la burocrazia e con le spese per le materie prime, superiori alle aspettative.Gli addetti ai lavori consigliano di affidarsi a tecnici esperti, molto spesso il consiglio è legato ad adempimenti burocratici, più facili da sbrigare se ad occuparsene è una ditta specializzata che ha a disposizione architetti, geometri, capo cantiere e manovalanza addestrata. Trovare una soluzione ad un prezzo interessante è importante, in considerazione del fatto che spesso è necessario sostenere dei costi per la ristrutturazione.
I rustici suscitano fascino sia tra gli acquirenti italiani sia tra gli stranieri che li cercano come prima o seconda casa. L’analisi della compravendite di questa tipologia, effettuate dalle agenzie del gruppo Tecnocasa, evidenzia che il 42,5% ha riguardato la prima casa, la restante parte la seconda casa.