Ristoratori Toscana, presidio a oltranza in piazza Duomo a Firenze

Naccari: “Il presidente Giani ci dia gli indennizzi per salvare le nostre imprese e i dipendenti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2020 17:32
Ristoratori Toscana, presidio a oltranza in piazza Duomo a Firenze

Firenze, 14 dicembre 2020 - “Presidio a oltranza, fino a che il governatore non ci incontrerà e s'impegnerà, come già fatto quando era candidato, a stanziare risorse a favore dei commercianti e dei ristoratori che devono stare chiusi”. Così Pasquale Naccari, presidente di Ristoratori Toscana, in piazza stamani sotto Palazzo Strozzi Sacrati, che, insieme ad oltre 200 colleghi, tra ristoratori, ambulanti, titolari di pub, rappresentanti del mondo artistico e delle autorimesse sono scesi in piazza per far sentire la loro voce e lanciare un Sos.

“Chiediamo aiuti concreti: la Regione Toscana è stata una delle pochissime – ha detto Naccari – a non aver offerto un vero sostegno alla nostra categoria ed ai commercianti. Sarebbe invece necessario da parte della Regione un fondo perduto per aiutarci a fronteggiare i costi fissi quali luce, acqua e gas. Anche se noi siamo chiusi, le bollette infatti continuano ad arrivare. E poi la Regione avrebbe dovuto lottare di più affinché anche la Toscana sbarcasse in zona gialla. Perché non sono stati previsti indennizzi per dicembre e gennaio? Tanto ormai lo sappiamo che stiamo andando verso un nuovo lockdown.

L’Italia trovi i soldi per salvare il commercio ed il turismo”. “Ci chiamano evasori? Solo alibi. Interveniamo piuttosto sulle locazioni. Qui ci sono attività ferme da febbraio che pagano anche 30mila euro al mese di affitto. Chi galleggiava prima, adesso sta per affogare. Chiediamo un aiuto per quelle attività che magari un domani offriranno il loro contributo per pagare i debiti del Recovery Fund”.

Il presidio sotto la Regione Toscana andrà avanti a oltranza. La prima giornata si concluderà alle 17, con la seconda parte della manifestazione. Pronta una tenda da campeggio, che è già stata montata, al riparo della quale una delegazione passerà la notte in attesa di incontrare il presidente della Regione Toscana Giani.

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