Rifiuti: confermato il trend positivo della raccolta differenziata

Ex discarica delle Carbonaie: mozione per ripristino ambientale. A Prato intervento della Polizia provinciale porta al sequestro di un'area di stoccaggio abusiva e la denuncia del responsabile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2015 22:28
Rifiuti: confermato il trend positivo della raccolta differenziata

FIRENZE- "La raccolta differenziata in Toscana nel 2014 conferma il trend positivo degli ultimi anni attestandosi al 48 per cento, con un incremento di 2,4 punti e un tasso di crescita in aumento rispetto all'anno precedente. Un dato confortante, ma che non ci esenta dalla sfida del raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di piano. Lavoreremo con determinazione in questo senso insieme a Comuni, Ato e gestori". Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente, Federica Fratoni, commentando i dati della Raccolta differenziata 2014 che la Regione ha appena certificato.

La produzione di rifiuti urbani nel 2014 è tornata ad aumentare dopo un periodo di tre anni, col dato pro capite che è passato da 598 a 603 kg/abitante, con un aumento di 5 kg per abitante rispetto al 2013. Il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,26 milioni di tonnellate, è anch'esso in lieve aumento rispetto al 2013 (+1%), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati del 3% circa e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 6%. Risultati positivi anche a scala di Ambito: il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell'ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 55,79% e con un buon tasso di crescita di 2,9 punti rispetto al 2013, segue l'ATO Toscana Costa (province di Livorno – esclusi i comuni della Val di Cornia -, Lucca, Massa-Carrara e Pisa) con il 48,92% che ha registrato però il tasso di crescita più alto rispetto al 2013, pari a +3,3 punti.

L'ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 38,89% con un lieve aumento rispetto al 2013 (+0,6 punti). Nessuno degli ATO ha superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.

I Comuni più virtuosi

Secondo i dati certificati, i Comuni toscani che hanno superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata sono ben 54, 13 dei quali hanno superato addirittura il 90% (Capraia e Limite, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Serravalle Pistoiese, Vinci).

La Raccolta differenziata in Toscana

In Toscana nel 2014 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 281.000 tonnellate di carta e cartone (28% del totale RD), 297.000 tonnellate di rifiuti organici (30%), 108.000 tonnellate di sfalci e potature (11%), 69.000 tonnellate di legno (7%), 105.000 tonnellate di vetro (10%), 22.000 tonnellate di metallo (2%), 64.000 tonnellate di plastica (6%), 19.000 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), circa 8.500 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 8.600 tonnellate di stracci (1%), e circa 3.000 tonnellate di altre frazioni di rifiuti urbani compresi i pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3% delle RD. La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a 298 kg/abitante. Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 183, a Firenze 306, a Grosseto 185, a Livorno 243, a Lucca 334, a Massa 187, a Pisa 275, a Pistoia 247, a Prato 327, a Siena 262.

La Giunta regionale si attivi con il Comune di Viareggio affinché avvii verifiche ed azioni, nelle aree della ex discarica delle Carbonaie nel comune di Viareggio, per il ripristino ambientale e il superamento di possibili pericoli per l’ambiente e le persone. Così la commissione Territorio e ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd) impegna la Giunta regionale approvando all’unanimità la mozione presentata da Elisa Montemagni (Lega Nord) ed emendata dai consiglieri del gruppo Pd. Nell’atto si chiede, inoltre, che venga convocata una riunione del Comitato di sorveglianza “per avere un resoconto dettagliato dei lavori effettuati alla ex discarica e una ricognizione post bonifica dell’attuale stato”.

Infine, si impegna il presidente della Giunta a “sollecitare gli organismi competenti (Arpat, Asl, polizia provinciale, guardia forestale) a promuovere ulteriori sopralluoghi nelle aree circostanti la ex discarica, per rendicontare sulle condizioni ambientali dei terreni e dei corpi idrici limitrofi colpiti dai fenomeni di abbandono indiscriminato dei rifiuti”. Montemagni ha ricordato che l’ex discarica “è stata bonificata con un impegno da parte della Regione di 2,5 milioni di euro e 350 mila euro dell’Autorità di bacino”. Il presidente Baccelli ha espresso condivisione per la mozione.

“Mi viene segnalato – ha detto - che i lavori di sicurezza ambientale quindi la rimozione dei rifiuti e il loro trasporto in vasche impermeabili con collegamento a depurazione sono terminati. Non lo sono invece i lavori di ripristino ambientale.”

Scarti tessili, residui in ferro e apparecchiature elettriche dismesse, balle e sacchi accatastati che occupavano un'area di stoccaggio abusivo di rifiuti a Viaccia (Prato). L'intervento della Polizia provinciale ha messo fine alla gestione illegale dell'attività e ha portato al sequestro dell'area e alla denuncia del responsabile. L'operazione, scaturita a seguito di una segnalazione di privati cittadini, è stata messa a segno dalla Polizia provinciale nei giorni scorsi e ha portato al rinvenimento di circa 350 balle e 2 sacchi di rifiuti da fibre tessili lavorate, nonché altri rifiuti vari in ferro, legno, vetro, e RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche).

L'accertamento effettuato ha portato al sequestro penale dell'area, 450 metri quadri, mentre per il responsabile, un cittadino italiano, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica. Questo ulteriore intervento testimonia ancora una volta il costante impegno del Corpo di Polizia provinciale al contrasto dell'illegalità, con particolare riferimento alla gestione ed al traffico illecito dei rifiuti.

In evidenza