Regionali in Toscana: la capolista Pd a Prato si vanta di antisionismo

Stella (FI): "Giani che ne pensa?". Merlo (+Europa): "Il PD prenda le distanze”

Redazione Nove da Firenze
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01 Ottobre 2025 21:39
Regionali in Toscana: la capolista Pd a Prato si vanta di antisionismo

Firenze, 1 ottobre - Marta Logli, capolista del Pd nella circoscrizione di Prato alle prossime elezioni regionali, si vanta sui suoi volantini di essere antisionista

"Quindi è contro l'esistenza e il riconoscimento dello Stato di Israele. Una mossa evidentemente studiata per prendere qualche voto in più e strizzare l'occhio al movimento Propal. E' irresponsabile esacerbare gli animi e gettare benzina sul fuoco" dichiara il segretario regionale di Forza Italia, Marco Stella, capogruppo FI all'Assemblea toscana e capolista nel collegio di Firenze 1.

"Quindi, dopo aver epurato dalla Fondazione Meyer il console di Israele, Marco Carrai, 'colpevole' di rappresentare lo Stato ebraico - sottolinea Stella - il Pd e la sinistra toscana proseguono in questa battaglia ideologica contro Israele. Dunque, per la capolista Pd a Prato, Israele non va riconosciuto e la Palestina sì? Ci spieghi meglio la sua posizione. Mi chiedo cosa ne pensi il presidente Giani: prenderà le distanze?".

Anche Francesco Merlo, candidato della lista Giani Presidente - Casa Riformista e coordinatore di +Europa a Firenze, condanna la propaganda elettorale diffusa dalla candidata del Partito Democratico Marta Logli: “Condanno con tutto me stesso il massacro perpetrato dal governo Netanyahu a Gaza e le atrocità di Hamas: proprio per questo guardo con grande speranza alle prospettive di una pace duratura in Medio Oriente che sembrano riaprirsi in questi giorni. Ma ricordo che l'antisionismo, in quanto negazione del diritto di Israele a esistere in sicurezza, si pone in contrasto con i valori liberali e democratici che sono il fondamento stesso del nostro schieramento politico. Nel campo progressista non può esserci spazio per posizioni che legittimano l’odio e la delegittimazione dello Stato di Israele, né tanto meno per una qualsiasi ambiguità verso l’antisemitismo”.

Conclude Merlo: “Il centrosinistra ha il dovere di essere il baluardo dei diritti e della civiltà democratica. L’unico orizzonte per una pace duratura resta la pacifica coesistenza di due popoli, quello palestinese e israeliano, in propri stati liberi, democratici e indipendenti.”

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