Regionali 2020: il Pd toscano cerca il confronto programmatico con i 5 Stelle

Apertura di credito verso i pentastellati ma la situazione è fluida. Intanto la segretaria Bonafè ha indicato tre settimane per individuare un candidato unitario altrimenti primarie a metà dicembre. Domani a Livorno Nardella presenta la "lista dei sindaci"

Redazione Nove da Firenze
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27 settembre 2019 18:57
Regionali 2020: il Pd toscano cerca il confronto programmatico con i 5 Stelle
Simona Bonafè (foto Dire)

(DIRE) Firenze, 27 set. - La segretaria toscana del Partito democratico, Simona Bonafè, dà il via al "cammino ufficiale" per le elezioni Regionali del 2020. Nell'ordine del giorno che verrà discusso nella riunione di oggi della direzione regionale del Pd viene confermato il cammino tracciato dalla leader in una recente intervista a 'La Repubblica': tre settimane di confronto per individuare un candidato unitario, eventuali primarie a metà dicembre. 

Con un confronto con tutta la coalizione, Italia Viva e un'apertura di credito ufficiale al Movimento 5 Stelle. "Nel corso di questi mesi - si legge nel documento visionato dalla Dire - l'idea preferibile riguardo alla definizione di una candidatura del centrosinistra a presidente della Regione è stata quella di ricercare una soluzione unitaria. Solo se non si rivelerà praticabile questa strada, da perseguire col massimo impegno e determinazione, dovremo concordare con la coalizione un percorso che porti a primarie entro metà dicembre".  Del resto, viene specificato, "sono parte fondante del Partito democratico e se organizzate e accompagnate con attenzione e rispetto di tutti, possono rappresentare uno strumento di autentica partecipazione". 

Bonafè chiede un mandato per attivare consultazioni interne ed esterne al partito per cercare una candidatura condivisa, ma anche per raccogliere spunti e idee programmatiche. Una discussione che di fatto verterà sulle prospettive della Toscana nel 2030. E per la ricerca della "candidatura unificante" la proposta è di affidare "a una ristretta, autorevole e unitaria delegazione, guidata dal segretario regionale, il compito di consultare, nelle prossime tre settimane, parlamentari, consiglieri, assessori regionali, il presidente della Giunta, i segretari territoriali, un'ampia delegazione di sindaci del partito", le altre forze della coalizione, Italia Viva, i sindaci di estrazione civica, il mondo economico. "Un confronto programmatico - si legge ancora - è auspicabile possa maturare presto anche con il M5S". 

Una volta completata questa fase sarà cura di Bonafè riportare nelle sedi di partito gli esiti. L'ipotesi è di riconvocare gli organismi dirigenti il 21 ottobre. Il testo a quel che si apprende è stato consegnato alla minoranza zingarettiana e potrebbe essere emendato in alcuni punti nel corso del dibattito. (Dire)

Intanto domani, sabato 28 settembre, si svolgerà a Livorno un incontro tra Sindaci e amministratori locali per definire un’agenda programmatica di interesse delle città per le prossime elezioni regionali 2020. L’appuntamento è alle ore 10 ai Bagni Pancaldi (viale Italia, 56).

Dopo i saluti del ‘padrone di casa’ Luca Salvetti, sarà il sindaco di Firenze Dario Nardella ad aprire i lavori con Un’agenda dei Sindaci per la Toscana. Seguirà il Dibattito tra Sindaci, dove interverrà anche Fabrizio Landi con Lo sviluppo economico della Toscana. Chiude la mattinata il sindaco di Empoli Brenda Barnini

Dopo la pausa, aprirà i lavori pomeridiani il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Il dibattito vedrà la partecipazione di Arturo Galansino con Lo sviluppo culturale della Toscana. Sarà il sindaco di Prato Matteo Biffoni a chiudere la seconda parte del tavolo d’incontro.

Chiudono la giornata di dibattito Luca Salvetti e Dario Nardella.

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