Rapina e sequestra anziana vedova a Firenze: arrestato ha numerosi precedenti

Dopo averla minacciata e percossa, l'aveva costretta a consegnargli la somma contante di 150 euro, la fede nuziale e un paio di orecchini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2018 15:58
Rapina e sequestra anziana vedova a Firenze: arrestato ha numerosi precedenti

Lo scorso 31 gennaio, in viale Luigi Gori a Firenze, una vedova pensionata  del 1939 era stata vittima di una rapina all'interno della propria abitazione ad opera di un soggetto, verosimilmente dell’Est Europa, che aveva forzato una finestra dell’appartamento posto al primo piano e, dopo averla minacciata e percossa, l’aveva costretta a consegnargli la somma contante di 150 euro, la fede nuziale e un paio di orecchini. La vittima era stata trasportata all'ospedale di Careggi, ove era stata medicata per lesioni giudicate guaribili in 5 giorni per un trauma cranico e una contusione a un dito della mano sinistra. Sul posto erano intervennero i Carabinieri della Compagnia di Firenze e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale per i rilievi.

A distanza di meno di due settimane, al termine di una mirata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze (Sost. Proc. Dott. Giuseppe Ledda e Dott.ssa Angela Pietroiusti), i Carabinieri della Stazione Firenze Castello hanno identificato e fermato l’autore della rapina. Si tratta di un pluripregiudicato rumeno del 1970, senza fissa dimora, nullafacente, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Le indagini sono state effettuate a tutto campo a partire dagli elementi in possesso dei militari. In particolare la presunta origine di provenienza del reo, le sue caratteristiche somatiche avevano concentrato le indagini su un gruppo di soggetti pluripregiudicati che frequentano l’area interessata. Considerato poi che nella circostanza erano stati asportati anche dei gioielli, l’attenzione è stata rivolta ai “Compro Oro” della città, riuscendo a rintracciare uno dei monili descritto dalla vittima, ereditato dalla madre ed avente elementi caratterizzanti poiché risalente al secolo scorso e incastonato di pietre. Il malvivente, appena due giorni dopo la rapina, aveva venduto l’anello.

Dagli accertamenti esperiti l'uomo risulta, oltre che gravato da numerosi precedenti della stessa specie, controllato anche più volte nella zona ove ha commesso la rapina e per tale motivo sono stati predisposti appositi servizi mirati alla sua cattura.

Questa mattina, durante l’ennesimo servizio, i Carabinieri della Stazione di Castello hanno individuato l’uomo all’interno di un Bar di via Baracca. Il soggetto, dichiaratosi estraneo ai fatti, attese le risultanze investigative e probatorie finora acquisite, veniva sottoposto a fermo di P.G. poiché ritenuto responsabile di rapina e sequestro di persona. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.

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