Quartiere 2: si sblocca il recupero dell’area ex Volpi

Ok alla convenzione per la trasformazione residenziale. Giuliani (Pd): "Fare presto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2022 17:33
 Quartiere 2: si sblocca il recupero dell’area ex Volpi

Dopo una vicenda durata 20 anni, si sblocca il recupero dell’area ex tintoria Volpi nel Quartiere 2: il complesso artigianale abbandonato di 3mila mq in cerca di futuro si avvia ora alla riqualificazione. Sarà infatti siglata domani la convenzione urbanistica con il nuovo operatore proprietario del complesso che darà concretezza al piano di recupero, completando la bonifica e avviando la trasformazione residenziale con un’impronta verde. Lo ha annunciato oggi in Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, in risposta al question time della vicepresidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani.

“Si apre finalmente una nuova pagina per questo pezzo di Quartiere 2 - ha detto l’assessore Del Re -. Dopo il passaggio al nuovo proprietario, abbiamo infatti siglato la convenzione urbanistica per l’area ex Volpi, che uscirà dall’abbandono avviando una trasformazione residenziale attenta all’ambiente con pareti e tetti verdi, così come comunicato alla direzione Urbanistica dal nuovo proprietario. Un piano di recupero che risale al 2014 ma che si era poi fermato e che oggi può prendere forma, a partire dal completamento della bonifica”.

“Occorre intervenire velocemente per eliminare ogni residuo di amianto nella ex tintoria Volpi nella zona del Campo di Marte. Fin dal 2013 – ricorda la vice presidente PD del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – avevamo affrontato la questione e c'era un impegno a rimuovere, in sicurezza, l'amianto”. La questione dell'ex tintoria Volpi è stata al centro di un question time della vice presidente del consiglio Maria Federica Giuliani al quale ha risposto l'assessore all'ambiente Cecilia Del Re. “Siamo nel 2019 e niente di quanto era stato concordato con l'amministrazione è stato fatto. Tanto che proprio il mese scorso alcuni cittadini mi hanno inoltrato foto che, a seguito del temporale avvenuto a Firenze, sono volati via pezzi della tetto con dispersione di polveri e fibre. Non è possibile più aspettare – aggiunge Maria Federica Giuliani – ed occorre mettere in sicurezza la tettoia dove è presente l'eternit”.

L'assessore Del Re ha annunciato che è stato approvato il piano di recupero dell'area ex Volpi che prevede la demolizione e la ricostruzione dove c'era la tintoria di un insediamento residenziale. Manca solo la firma della convenzione col Comune. A seguito dei colloqui intercorsi con la proprietà l'amianto è stato tolto ad eccezione di una piccola porzione che è stata messa in sicurezza.

“La situazione – replica la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – non ci tranquillizza anche perché se una piccola parte deve essere messa in sicurezza i cittadini non possono stare tranquilli. Invito l'amministrazione comunale affinché venga rimossa anche questa piccola parte di eternit, che doveva già essere rimossa, e procedere al ripristino dell'immobile”.

L’intervento prevede la demolizione del complesso edilizio esistente di circa 3mila mq di superficie utile lorda e la realizzazione di tre edifici residenziali a due piani per una Sul complessiva di poco inferiore. Inoltre, saranno a carico del privato le opere di urbanizzazione primaria per l’adeguamento dell’acquedotto esistente nel tratto di via Milazzo. Per l’intervento, l’operatore versa al Comune di Firenze circa 500mila euro di monetizzazione.

Dopo la sottoscrizione della convenzione l’operatore potrà presentare i permessi di costruire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e dell’intervento privato. Il rilascio dei permessi è subordinato alla conclusione delle opere di bonifica dell’area.

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