Partono il 19 agosto i lavori relativi al secondo stralcio di via Bolognese. È terminato nei tempi previsti, l’intervento di posa delle nuove condotte sul tratto compreso tra i civici 98 e 102b, iniziato il 24 luglio scorso. Adesso al via i lavori sul secondo stralcio.
Da sabato 19 agosto il cantiere si sposta a nord nel tratto compreso tra il civico 37/r ed il civico 149.
Come per il tratto precedente, il cantiere insiste su uno degli assi viari principali del Comune di Firenze, ma strategico anche per tutti quei pendolari che dal Mugello tutte le mattine si dirigono verso il capoluogo, e le tempistiche di esecuzione sono state decise proprio per arrecare meno disagi possibile al traffico veicolare.
Approfondimenti
L’intervento è tra quelli finanziati dal PNRR ed ha quindi tempistiche stringenti. Publiacqua, di concerto con il Comune di Firenze, ha individuato i mesi estivi come quelli più adatti per un lavoro così importante, ma anche impattante sulla viabilità, proprio per la chiusura delle scuole e quindi un minor disagio per i cittadini. L’intervento, lo ricordiamo, interessa una direttrice dell’acquedotto troppo spesso soggetta a rotture con l’obiettivo quindi non solo di mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della zona ma anche di preservare la risorsa ed evitare i disagi alla viabilità, e quindi ai cittadini, che si creano ogni qualvolta si verificano guasti improvvisi in via Bolognese.
Presentata un’interrogazione dal MoVimento 5 Stelle per chiedere conto della dispersione idrica che interessa il territorio comunale: “Solo poche settimane fa in Consiglio Comunale avevamo sollevato la questione delle ingenti perdite di acqua che interessano anche l’acquedotto fiorentino gestito da Publiacqua S.p.A.” dichiara il Capogruppo De Blasi.
“Le risposte che ci erano state fornite dall’assessore Bettarini ci erano apparse alquanto fumose, per cui abbiamo approfondito la questione e, studiando i Bilanci di Sostenibilità 2021-2022 di Publiacqua, abbiamo scoperto che l'andamento delle perdite dell'acquedotto si è ridotto di poco più dello 0,3% dal 2021 al 2022”.
“Percentuale del tutto esigua, diciamocelo, che proprio per questo merita la nostra attenzione” prosegue il consigliere “Il tema della dispersione idrica è quanto mai attuale e rilevante, basti pensare che abbiamo scoperto che Publiacqua ha ottenuto un finanziamento pubblico di 50 milioni di euro per la realizzazione di interventi su dodici comuni del territorio che gestisce, tra cui il Comune di Firenze, con una previsione di riduzione del 35% di dispersione dell’acqua potabile e il risparmio di circa 25 milioni di metri cubi d’acqua, pari a più di un terzo della capienza del lago di Bilancino” afferma il pentastellato.
“A fronte di questi finanziamenti, però, gli investimenti previsti da Publiacqua per l’area fiorentina, anziché aumentare negli anni, sembrano diminuire, passando da 21,3 milioni di euro del 2020 ai 16,8 milioni di euro del 2022”.
“Ma non basta, perché dal 2021 al 2022 si è ridotto di oltre 7 milioni di euro il volume di investimento complessivo previsto da Publiacqua per la riduzione delle perdite”.
“La situazione appare dunque del tutto confusa: da una parte, infatti, Publiacqua ottiene finanziamenti pubblici per ridurre le dispersioni di acqua ma dall’altra riduce gli investimenti” spiega De Blasi.
“Per chiarire questi dubbi, ma anche per conoscere quali azioni di riduzione delle perdite di acqua Publiacqua ha attivato o intende attivare sul territorio fiorentino, ed ancora, come spenderà i soldi ricevuti per Firenze abbiamo presentato un’interrogazione all’Amministrazione Comunale”.
“Il Comune deve avere un atteggiamento attento e responsabile nei confronti di questo tema, e non soltanto perché il tema della emergenza idrica ci riguarda tutti, ma anche perché se esistesse una vera pianificazione temporale per la riduzione delle perdite di acqua, anche le bollette dell’acqua potrebbero subire una riduzione”.
“Meno acqua dispersa, meno costi da sostenere e bollette meno care per i cittadini fiorentini, questo l’obiettivo a cui puntiamo” conclude il consigliere.
