Protezione civile Comune di Firenze: il bilancio 2022-25

Impegno di anni per la sicurezza e la prevenzione: ecco tutto quello che è stato fatto. Festa il 25 ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 Ottobre 2025 17:25
Protezione civile Comune di Firenze: il bilancio 2022-25

Un impegno di anni per la sicurezza e la prevenzione. La protezione civile del Comune di Firenze conclude il 2025 con un bilancio di attività intenso e articolato, finalizzato alla tutela della popolazione, alla gestione delle emergenze ma anche al rafforzamento della cultura della consapevolezza, che implica la comprensione sempre più diffusa dei rischi derivanti dall'emergenza climatica.

Gli interventi del quadriennio 2022-2025Il presidio del territorio è stato assicurato durante 375 allerte nel quadriennio 2022-2025: 184 allerte meteo nel 2022 (di cui 53 gialle e quattro arancioni), 78 nel 2023 (71 gialle e sette arancioni) 49 nel 2024 (48 gialle e una arancione), 64 fino a settembre nel 2025 (57 gialle, 7 arancioni e una rossa, la prima e unica da quando è stata introdotta la classificazione delle allerte su un sistema a colori).La centrale operativa di via dell'Olmatello ha gestito 27.618 telefonate dal 2023 fino nei primi nove mesi del 2025. Gli interventi, in questo arco temporale, sono stati 293. Complessivamente sono stati impegnati 6897 volontari.

Alluvione 14 marzo 2025 L'ennesimo evento alluvionale che ha colpito la Toscana (ben 6 in soli 18 mesi, senza contare i numerosi episodi minori) è stato provocato da piogge eccezionali cadute in un intervallo temporale ristretto. Secondo un report del Lamma “la caratteristica comune delle ultime fasi di maltempo non è soltanto l'anomala intensità delle precipitazioni, ma il fatto che queste si concentrino in poco tempo e tendano ad insistere sulle stesse aree”. Un altro elemento degno di nota è “l'occorrenza di fenomeni precipitativi estremi nei mesi freddi, fatto che denota un surplus di energia e vapore acqueo legato a temperature dell'aria e dei mari costantemente superiori alle medie”.

Nell'ultimo evento sono caduti quantitativi di pioggia localmente eccezionali sulle province di Livorno, Pisa e Firenze, con cumulati sulle 24 ore che in alcune località sono stati prossimi a quelli registrati durante la grande alluvione del 1966. A Firenze Peretola nella sola giornata del 14 marzo registrati 105 mm di pioggia, più di quanto piove nell'intero mese di marzo; durante tutto il peggioramento (dal 12 al 14 marzo) ben 163 mm. Le precipitazioni di quei tre giorni sono arrivate dopo un bimestre gennaio-febbraio particolarmente piovoso che aveva reso il territorio saturo e quindi particolarmente vulnerabile.

Alcune province, in particolare, si distinguono per valori di pioggia fuori scala. A Firenze Peretola tra il 1° gennaio e il 15 marzo registrati 411 mm che rappresentano il maggior cumulato mai osservato nel periodo in oggetto dal 1955.

Oltre i confini comunaliNel 2018 il Comune di Firenze aderisce alla colonna mobile degli enti locali promossa da ANCI, partecipando attivamente con personale tecnico e amministrativo della Protezione Civile di Firenze ad interventi di emergenza in diverse regioni italiane. Negli anni, le squadre fiorentine sono state impegnate in numerose missioni a supporto delle comunità colpite da eventi meteorologici estremi. Nell’ottobre 2022 hanno operato nelle Marche, a Serra Sant’Abbondio, per il censimento dei danni causati dall’alluvione.

A maggio 2023 sono intervenute in Emilia-Romagna, nei Comuni di Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano e Castel del Rio, offrendo supporto tecnico e amministrativo per garantire la continuità delle attività comunali. A novembre dello stesso anno, la colonna mobile è stata schierata in Toscana, prima nei Comuni di Campi Bisenzio e Carmignano, gravemente colpiti dal maltempo, poi a supporto dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Santa Maria a Monte (Pisa). Ad ottobre del 2024 il supporto offerto al Comune di Castelfiorentino colpito da un evento alluvionale.

Nel 2025, in seguito all’emergenza idrogeologica in Mugello, le squadre fiorentine sono intervenute nei Comuni di Vaglia, Marradi e Vicchio, contribuendo al censimento dei danni e all’avvio delle opere necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Più recentemente, nell’agosto scorso, un’altra squadra della Protezione Civile di Firenze ha preso parte al dispositivo di assistenza organizzato da ANCI per il Giubileo dei Giovani, affiancando la Protezione Civile di Roma Capitale durante i due eventi principali – la veglia e la Santa Messa presiedute da Papa Leone XIV – che hanno visto la partecipazione di oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo.

Formazione e sensibilizzazioneLa Protezione Civile non si occupa solo di emergenze, ma anche di formazione e prevenzione, grazie alla partecipazione ad attività specifiche dedicate alle scuole e inserite nel progetto “Le Chiavi della Città”, rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Lo scorso anno, circa un migliaio di studenti ha preso parte alle iniziative pensate per far conoscere il sistema di allerta meteo, promuovere un approccio corretto agli eventi critici e insegnare i comportamenti adeguati da adottare in caso di necessità. Le attività hanno riguardato anche le buone pratiche per un uso consapevole e responsabile dei social network, intesi come strumenti di informazione e comunicazione sia in situazioni ordinarie sia in contesti di emergenza.

“Il sistema protezione civile di Firenze - ha sottolineato l’assessora Laura Sparavigna - lavora da anni ogni giorno, 24 ore su 24, in coordinamento con Città metropolitana, Regione Toscana e dipartimento di protezione civile per garantire sicurezza alla città anche nelle situazioni di allerta, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. I numeri confermano l’efficacia del sistema: una squadra unita, competente e ben organizzata, pronta a intervenire non solo sul nostro territorio, ma anche a supporto di altre Regioni e Comuni colpite da emergenze straordinarie”.

“Un ringraziamento – ha aggiunto - va alle 25 associazioni di volontariato che, insieme al personale del Comune di Firenze, con impegno e professionalità, contribuiscono a garantire un lavoro di squadra efficace al servizio della cittadinanza. Accanto agli interventi operativi, fondamentale è anche l’impegno nella prevenzione, con iniziative rivolte a studenti e cittadini per formare una comunità sempre più consapevole e preparata. Quando c’è bisogno, ognuno sa cosa deve fare: questo è il vero valore della protezione civile del Comune di Firenze: una rete solida e affidabile, sempre al fianco della città nei momenti di difficoltà

LA FESTA 

L’emergenza Covid, le alluvioni, le frane, gli incendi, le ondate di calore e i blackout. Negli ultimi anni ed in ogni situazione, la protezione civile del Comune — con i volontari e le volontarie sempre in prima linea — ha offerto un supporto fondamentale, intervenendo con tempestività, competenza e spirito di servizio. Per ringraziare queste donne e questi uomini che ogni giorno si prendono cura della nostra comunità e per far conoscere da vicino il loro prezioso lavoro, il Comune di Firenze ha organizzato una grande festa aperta a tutte e tutti che si svolgerà sabato prossimo, 25 ottobre, al Giardino dell’Orticoltura.

Una giornata di incontri, attività e riconoscenza verso chi è sempre al fianco della città, anche nei momenti più difficili.Protagonisti istruttori di protezione civile, tecnici e gli oltre 200 volontari e delle 25 associazioni convenzionate con l’amministrazione comunale. Sarà anche l’occasione anche per conoscere le più recenti strumentazioni scientifiche utilizzate durante le ultime calamità: cane robot, droni e sensori.

Si partirà alle 10 con il taglio del nastro e il saluto delle autorità, a cui seguiranno attività, laboratori, dimostrazioni tecniche e giochi pensati per coinvolgere bambini, giovani, adulti alla scoperta del mondo della protezione civile e per conoscere il lavoro di chi da anni dedica tempo ed impegno alla nostra sicurezza.Durante la giornata saranno proposte numerose attività dimostrative e interattive, tra cui un’esercitazione in caso di evento sismico, dimostrazioni alpinistiche con attraversamento del “ponte tibetano”, una caccia al tesoro nel giardino, giochi per bambini come memory, gioco dell’oca e quiz sulla sicurezza, oltre a gonfiabili,mini-fuoristrada radiocomandati, escape room.

Sarà possibile mettersi alla prova con esercizi di orientamento senza l’uso del cellulare, scoprire carte topografiche, assistere al decollo e atterraggio di piccoli aeromobili e provare una carrucola con barella Toboga.In collaborazione con l’Università di Firenze, saranno presentate, appunto, attrezzature scientifiche di cui si avvale l’ateneo per attività di protezione civile, come il cane robot, droni e sensori, insieme a un gioco da tavolo a tema.I partecipanti potranno inoltre vedere da vicino mezzi anfibi e attrezzature speciali per il soccorso, visitare un campo di accoglienza allestito con tende operative, assistere all’utilizzo di pompe e idrovore e partecipare a laboratori pratici sul rischio sismico, idraulico e antincendio, pensati per grandi e piccoli.

Nel pomeriggio saranno offerti regali e gadget oltre ad una ricca merenda per tutti i partecipanti che si saranno cimentati nelle tante attività proposte nella giornata (almeno cinque). Alle 16, presso il Tepidarium del Roster, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione dei volontari e delle volontarie che hanno raggiunto 15, 25 e 50 anni di servizio nella protezione civile a Firenze. Un momento di riconoscimento per chi, con costanza e passione, ha dedicato parte della propria vita alla sicurezza della comunità.

“Sarà un’occasione di festa, promossa dall’amministrazione, per ritrovarci insieme e ringraziare i volontari della Protezione Civile, una risorsa fondamentale per la nostra città – ha sottolineato l’assessora Laura Sparavigna – donne e uomini che, con impegno e dedizione, ogni giorno contribuiscono alla protezione della comunità e alla cura del territorio. Il volontariato è il cuore della Protezione Civile: una rete solidale da sostenere e rinnovare, favorendo il passaggio tra generazioni, affinché questo impegno possa continuare nel tempo”.

“La Protezione Civile – ha concluso – è anche prevenzione, formazione e partecipazione. Per questo investiamo nell’educazione e nella consapevolezza, affinché ogni cittadino e ogni cittadina sappia come comportarsi e contribuire a ridurre i rischi nelle situazioni critiche. Ringrazio tutti i partecipanti e gli sponsor per il prezioso contributo offerto alla realizzazione dell’iniziativa e per aver condiviso un progetto così significativo".

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