Stamani all’Hotel Excelsior, in Piazza Ognissanti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Odriozola.
Nato a San Sebastian (Spagna) il 14 dicembre 1995, Odriozola nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Real Madrid, Bayern Monaco e Real Sociedad vincendo un Campionato Tedesco, una Coppa di Germania, un Campionato Spagnolo, una Super-coppa di Spagna ed una Champions League.
Nell’ultima stagione con la maglia del Real ha collezionato 16 presenze e 2 reti. Il nuovo terzino della Fiorentina ha anche indossato in quattro occasioni la maglia della Nazionale maggiore spagnola.
Joe Barone, Direttore Generale ACF Fiorentina, sul mercato viola: “Siamo molto soddisfatti di quanto è stato fatto. Il nostro primo acquisto è partito questa estate con l’arrivo in viola del Mister Vincenzo Italiano. Sono arrivati nuovi calciatori, sono rimasti anche ragazzi che altre squadre hanno provato a portarci via con cifre importanti, come Vlahovic e Milenkovic. Anche i ragazzi che abbiamo dato in prestito rimangono un valore aggiunto per la Fiorentina. Vogliamo avere una squadra sempre più competitiva ed equilibrata”.
Alvaro Odriozola: “Ringrazio di cuore la Fiorentina e Mister Italiano per la fiducia nei miei confronti. Sono stato accolto veramente bene i questi giorni e sono rimasto veramente attratto dal progetto di gioco della Fiorentina. Ho colto questa opportunità anche per poter giocare in una bellissima città come Firenze. Ho sempre sognato di venire a giocare in una squadra come la Fiorentina. E’ un club storico, ha avuto grandi calciatori come: Batistuta, Baggio, Borja Valero. Voglio portare la viola più in alto possibile. Cercherò di tirar fuori la miglior versione di me stesso.
Prima del trasferimento, mi sono confrontato con Callejon, lui mi ha parlato molto bene della città, della Società, dell’allenatore e dei compagni. Anche Jose ha fatto di tutto per far si che io venissi alla Fiorentina.
Ruolo? Ho sempre giocato come ala destra nelle giovanili della Real Sociedad. L’anno prima di debuttare in Liga, ho iniziato a giocare più basso e in quella posizione mi sono trovato molto bene, crescendo nel tempo”.
