Premio di laurea Rotary Prato per l’ambiente

La vincitrice della prima edizione si chiama Miriam Ascolese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2024 19:19
Premio di laurea Rotary Prato per l’ambiente

Si chiama Miriam Ascolese la vincitrice della 1° edizione del premio di laurea Rotary per l’ambiente. Laureata in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Firenze, con la tesi Estrazione e caratterizzazione di microplastiche da reflui acquosi urbani mediante Laser Direct Infrared (LDIR), la dott.ssa Ascolese nel proprio lavoro di tesi ha sviluppato una procedura analitica rigorosa per il trattamento ed il monitoraggio delle microplastiche presenti negli effluenti urbani.

Il lavoro sperimentale di ricerca è stato condotto durante i lavoro di tesi presso il laboratorio LIROMAN del PIN di Prato, attraverso l'utilizzo della spettroscopia LDIR, una tecnica avanzata e innovativa introdotta recentemente sul mercato, che consente di ottenere informazioni dettagliate sulla natura chimica, sulla distribuzione dimensionale e morfologica delle microplastiche fino a un micron. In particolare, è stato sviluppato un protocollo analitico basato su campioni standard per l'analisi di reflui acquosi provenienti dagli impianti di trattamento di GIDA, con la prospettiva di fornire ulteriori dettagli sul loro rilevamento e destino lungo l'intera filiera d'impianto, permettendo di evidenziare l'efficienza di rimozione promossa da ciascuna unità di processo e contribuendo così alla valutazione complessiva delle prestazioni del sistema.

La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 5 giugno, alle ore 15:00, presso l’aula magna Maurizio Fioravanti del PIN Polo Universitario di Prato.

Il premio, che ha la finalità di sensibilizzare e promuovere, in conformità alle linee di azione del Rotary International e nel solco della tradizione imprenditoriale della città di Prato, la sensibilità verso l’ambiente, assegna annualmente un premio di 5.000 euro, a laureati dell’Università di Firenze e residenti nella provincia di Prato che svolgano tesi su temi di ecosostenibilità, cultura del recupero e del riciclo, economia circolare.

Presenti per l’occasione Leonardo Farsetti, presidente del Rotary Club Prato che sostiene il premio, Daniela Toccafondi, presidente PIN e tutti i membri della commissione: Claudia Daneri, Giovanni Olmi, Daria Orlandi, David Fanfani e Chiara Vita. Ha portato i propri saluti anche Matteo Biffoni, sindaco di Prato.

“Voglio ringraziare prima di tutto il PIN per aver permesso la realizzazione del nostro progetto e poi la commissione che ha fatto un lavoro egregio – ha dichiarato Leonardo Farsetti – le tesi pervenute erano tutte di altissimo livello ed hanno ampliato la nostra visione delle cose.”

“Un premio come questo mancava in una città che è abituata al riuso ed al recupero delle materie prime già a partire dalla fine dell’Ottocento - ha dichiarato Daniela Toccafondi - ringrazio il Rotary Club Prato per avere pensato ad un progetto simile. Ha vinto una tesi che si occupa del recupero delle microplastiche nelle acque reflue in una realtà come GIDA, eccellenza del nostro territorio.”

“Prato è una delle città scelte a livello europeo per diventare carbon neutral entro il 2030 – ha sottolineato Matteo Biffoni – e questo premio rafforza la nostra storia e il talento di un territorio che da secoli pratica l’economia circolare.”

“Voglio ringraziare tutto lo staff del Laboratorio Liroman del PIN dovo ho potuto svolgere la mia tesi grazie alle innovative apparecchiature che utilizzano – ha dichiarato la vincitrice Miriam Ascolese - in particolare il responsabile scientifico, prof. Riccardo Gori, che ha avuto fiducia nel progetto che intendevo sviluppare.”

“E’ un piacere leggere tesi così, scritte da ragazzi giovani – ha commentato il prof. David Fanfani, presidente della commissione - dove la solidità scientifica si sposa con temi sfidanti che riguardano il futuro che sarà soprattutto dei giovani.”

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