Prato: il romanzo postumo di Raffaello Pecchioli

Pubblicato da Attucci l'intrigante "Via delle Bocche del Lupo, 73". La figlia Sara: "Il cammino vero comincia ora"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2023 02:49
Prato: il romanzo postumo di Raffaello Pecchioli

È stato pubblicato recentemente l'ultimo romanzo (postumo) dello scrittore pratese Raffaello Pecchioli. Si intitola "Via delle Bocche del Lupo, 73 (sinfonia in Si minore per archi ed orchestra)" ed era era già pronto nel 2012, anno in cui Pecchioli, a causa dell'aggravarsi della malattia, si spense il 18 febbraio.“A 11 anni dalla scomparsa - spiega Sara Pecchioli figlia dello scrittore - siamo riuscite a mantenere la promessa fatta a mio padre pochi giorni prima di andarsene, ovvero pubblicare il suo ultimo Romanzo.

Ciò è stato possibile soprattutto grazie al lavoro di Alessandro Attucci (Attucci Editrice che d'intesa con i suoi soci aveva già pubblicato di Pecchioli “Nella casa del padre” nel 2002) che oltre ad averlo materialmente prodotto, ha fatto un eccellente lavoro di correzione del testo, un lavoro certosino, rispettando rigorosamente lo stile e la forma letteraria di Pecchioli, oltre ad aver scritto la prefazione. Finalmente siamo arrivati al traguardo, il primo direi, perché il cammino vero comincia ora che il libro deve prendere il volo.

La capacità di mio padre di creare immagini con le parole, mi suggerisce l'idea, per questo libro più di altri, di una versione cinematografica, sarebbe un sogno, intanto pensiamo al libro, poi chissà...”, conclude Sara Pecchioli. Proprio lei cura il sito web “www.raffaellopecchioli.it” e con Attucci sta preparando le prima presentazione del libro, che si terrà alla Biblioteca Lazzerini, sito proposto dall'assessore alla Cultura di Prato Simone Mangani.

ACCENNO DELLA TRAMA

Il romanzo è ambientato a Prato e racconta di tre amici uniti da una profonda amicizia ma anche da un tragico destino. Essi infatti moriranno a poca distanza l’uno dall’altro, apparentemente per motivi diversi. Il lettore viene fin da subito messo a conoscenza dei fatti e scoprirà i motivi del tragico epilogo attraverso il racconto del criminologo Ercole Centomini prima e di Antonio Baldi dopo, quest’ultimo infatti avrà il compito di ricostruire l’accaduto rileggendo la corrispondenza tra Carlo e Ulisse, prima di morire anch'esso per mano della moglie, Maria Eugenia Accénni, sorella dell'amico Carlo.Ma cosa c'è realmente dietro queste morti? Al lettore il compito di interpretarne il significato e porsi qualche domanda. È un romanzo daleggere attentamente fino alla fine.

DAL ROMANZO

“Era stato perché, troppo presi dalla frenesia dei giovani anni, la vera vita, come acqua, aveva finito per sfuggirci di tra le dita e per perdersi, seccandosi, in rivoli innumerevoli, lontano dal corso burrascoso, ma infine ineludibile, del fiume dell’esistenza”.“Vi è, nascosta tra le pieghe del tempo, la tragicità del vivere, del nostro andare senza un perché su questo piccolo globo tempestoso che è la terra".

DOVE SI TROVA

Il libro è in vendita nelle edicole pratesi EDIPIU’ (viale Vittorio Veneto 76/78) e Santini (via Ser Lapo Mazzei 7/9) e all’edicola di Carmignano, oltre alla cartolibreria Desire’e di Prato (via Carlo Marx).

In evidenza