Pitti Pizza and Friends al Piazzale Michelangelo

Gli organizzatori si difendono: concerti gratuiti, iniziative educative, laboratori interattivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2024 22:04
Pitti Pizza and Friends al Piazzale Michelangelo

Firenze, 21 maggio 2024 Concerti gratuiti, iniziative educative, laboratori interattivi per grandi e piccoli con protagonista la pizza, patrimonio enogastronomico e culturale italiano. È Pitti Pizza & Friends, la quattro giorni realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze, Regione Toscana, Regione Campania, Camera di Commercio di Salerno e organizzato dall'Associazione Alimenta, presieduta da Maurizio Falcone e Alfonso Aufiero, in programma da giovedì 23 a domenica 26 maggio 2024 con ingresso gratuito a Firenze, presso Piazzale Michelangelo.

La manifestazione celebrerà la pizza, simbolo del Made in Italy, con una serie di attività che spaziano dalle degustazioni gastronomiche ai talk show con esperti di nutrizione, per promuovere una pizza sana e in linea con i principi della Dieta Mediterranea. L’evento coinvolge undici forni e venti stand, inclusi spazi dedicati alle intolleranze alimentari, come la pizza senza glutine.

L’appuntamento a Firenze, arriva dopo Strasburgo, Sanremo, Rimini, Musei Vaticani, Castel Gandolfo, Nizza, Salonicco, dove l’esperimento ha sempre portato a casa grandi consensi. L’idea di partenza è quella di raccontare, attraverso quattro giorni di festa, sapori e musica, la cultura della pizza, già riconosciuta nel 2011 dal Ministero del Turismo, con la Festa della Pizza di Salerno, Patrimonio d'Italia per la tradizione.

Approfondimenti

Per l’occasione la musica più bella suona al Pitti Pizza & Friends a Firenze. Grazie a Radio Kiss Kiss, media partner della manifestazione, sul palco si alternerà un cast eccezionale di artisti: giovedì 23 Legno, Maninni e BNKR 44, venerdì 24 Isotta, Aiello, Aka 7Even; sabato 25 Alfa e Francesco Gabbani; domenica 26 Leo Gassmann, Lda, Malika Ayane e i Ricchi e Poveri. I presentatori dell’evento saranno Pippo Pelo, Adriana Petro e Stefano Piccirillo di Radio Kiss Kiss.

L’evento mira a coinvolgere tutte le pizzerie fiorentine e intende richiamare l’attenzione anche delle scuole, in particolare quelle del settore alberghiero con giornalisti e nutrizionisti a confronto sui benefici della pizza e sulle sue diverse interpretazioni. Includerà infatti anche i laboratori interattivi per gli istituti alberghieri locali e un'iniziativa educativa per gli studenti delle scuole elementari, denominata "A scuola di pizza", per sensibilizzare i baby estimatori sull'importanza di un consumo equilibrato di pizza nelle mense scolastiche.

All’orizzonte un'occasione unica per gli operatori del settore alimentare, della ristorazione e del turismo che, incontrandosi e confrontandosi, potranno promuovere l'immagine dell'Italia come patria della pizza e dell'eccellenza culinaria.

Gusto ma anche spettacolo. Ogni sera si terrà il Florence Academy Factory, durante il quale gli artisti della Florence Academy presenteranno i loro brani inediti. Radio Kiss Kiss sarà presente all'evento con un glass box, dal quale trasmetterà in diretta programmi speciali per tutta la durata della manifestazione.

LE PIZZERIE

Per Firenze: Sofia Loren, Antica Pizzeria Reginé Firenze, Cafè Bellini. Per la Campania: Brandi Napoli, I Due Fratelli, Angelo e Diavolo, Antica Pizzeria Reginè Salerno, I Tre Monelli, O’ Primmammore (pizza per celiaci). Ai forni si aggiunge la pizzeria U’ Cilientù, in rappresentanza di Salerno e provincia, che dedica particolare attenzione alla terra del mito.

“Tra il gruppo di truffatori delle tre campanelle, comparsi nell’indifferenza generale lo scorso fine settimana facendo ottimi ‘affari’, e il festival della pizza, la giunta Nardella chiude con una spruzzata di Napoli in uno dei luoghi simbolo di Firenze di cui francamente non si sentiva il bisogno.

Qualche perplessità sull'evento mi era venuta già il 3 aprile, giorno in cui ho effettuato un accesso agli atti, per richiedere il progetto. Quest'ultimo non mi è stato consegnato, ma solo la lettera di presentazione degli organizzatori, che però non includeva la piantina e la disposizione dei forni. Ma viste le installazioni i miei timori si sono rivelati più che fondati: un evento da fiera paesana non degno della bellezza di Firenze.

Intanto, oltre a mangiare la pizza, fiorentini e turisti sono stati allietati nel fine settimana anche dai truffatori delle campanelle. È davvero un finale di mandato da dimenticare, caro Nardella. Senza offesa per le sue origini e per Napoli tutta, che è anche molto altro come sappiamo bene, e un’altra delle perle della nostra bella Italia” dichiara il capogruppo uscente e candidato al consiglio comunale per Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.

“Che c'incastra il festival della pizza al Piazzale Michelangelo?” commenta Andrea Asciuti candidato sindaco di Firenze Vera e napoletano doc "Un’iniziativa che niente ha a che fare con la storia e la tradizione fiorentina e che sarebbe stata meglio a Marechiaro che al piazzale Michelangelo. Se proprio era necessario farla a Firenze meglio a qualche mercato rionale, ma al piazzale proprio no!".

"La tradizione partenopea con Firenze c'entra poco - prosegue Asciuti - e fare questo evento al Piazzale Michelangelo è un pugno nello stomaco di Firenze perché non rispetta le tradizioni della città e non si può accettare che venga spacciato per culturale, con tanto di abbattimento del suolo pubblico annesso, un qualcosa che niente ha a che fare con la fiorentinità!".

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