Sono caduti dal cielo blocchi di ghiaccio stamani in Versilia. Fulmini come segnale d’avvio del bombardamento di grandine di dimensioni enormi. Al momento non si segnalano danni gravi: qualche tenda di gazebo, o coperture in plastica e la carrozzeria di qualche vettura in sosta allo scoperto. "Mai vista una cosa simile, delle palline da tennis che cadevano dal cielo" scrivono sui social network i residenti.
Si estende l’allerta meteo arancione per temporali e rischio idrogeologico. La sala operativa della Protezione civile toscana ha aggiornato le previsioni del sabato e anche Romagna Toscana, Val di Chiana, Valtiberina e Arno Casentino, ovvero le zone più orientali della regione in primo momento escluse, saranno coinvolte dalle 20 della domenica.
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L’intera Toscana è dunque in allerta arancione, fino a lunedì mattina, 9 settembre. Allerta gialla per rischio idraulico per i corsi d’acqua Cecina e Cornia in provincia di Livorno e Grosseto.
Temporali forti con colpi di vento e grandine si sono abbattuti stamani sulla Versilia, con qualche allagamento. La fase più intensa è attesa comunque nel pomeriggio e in serata, con l’ingresso del fronte principale. Precipitazioni a prevalente carattere temporalesco si estenderanno dalla costa centro-settentrionale al resto della Toscana, con attenuazione dei fenomeni nelle notte e residui rovesci o temporali lunedì mattina, più probabili sulle zone orientali. Ai temporali si potrebbero accompagnare forti raffiche di vento e grandinate. Mari mossi previsti nella serata di domenica, in particolare a nord dell’isola d’Elba, e molto mossi lunedì, specialmente a nord dell’isola di Capraia.
Confermata l'allerta arancione, oggi a Firenze, per la pioggia, il pericolo di temporali forti e il conseguente rischio idrogeologico/idraulico (con possibili esondazioni, allagamenti e smottamenti) nel cosiddetto 'reticolo minore' che comprende i corsi d'acqua secondari (in particolare Ema, Mugnone e Terzolle). Lo segnala il Centro funzionale regionale nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.
La sala operativa della protezione civile del Comune di Firenze è attiva sull'arco completo delle ventiquattro ore e l'attività di monitoraggio continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.
A Firenze è stata emessa un’ordinanza sindacale che prevede la chiusura di parchi, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato e vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della città. Il divieto a frequentare le aree verdi liberamente accessibili è stato deciso dopo l'ultimo bollettino del centro funzionale della Regione Toscana che prevede rischio idrogeologico e idraulico per temporali forti, con fenomeni che potranno risultare anche localmente persistenti e potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate.
Il divieto quindi partirà oggi, domenica 8 settembre, alle 17, e terminerà alle 6 di domani mattina, lunedì 9 settembre. Con questa ordinanza, che contiene raccomandazioni ai cittadini a non entrare in questi orari in parchi e giardini della città, viene anche disposto l’obbligo per i gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza.
L’ordinanza vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della Città di Firenze e sospende la fermata “Cascine” della linea tramviaria T1.
Il Comune di Bagno a Ripoli con un'ordinanza sindacale firmata dal sindaco Francesco Pignotti dispone la chiusura dei parchi e dei giardini pubblici. Il provvedimento sarà in vigore per tutta la durata dell'allerta arancione per rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti diramata dalla Regione Toscana prevista dalle ore 17 di oggi fino alle ore 6 di domani, lunedì 9 settembre. Già disposto anche l'annullamento del Palio delle Contrade – Giostra della Stella che si sarebbe dovuto disputare oggi, rinviato al 14 settembre.
"Dall'incontro di stamani con la Città metropolitana di Firenze e la Prefettura è emerso un quadro d'allerta rilevante a partire dalla serata di oggi – spiega l'amministrazione -. Per questo, oltre ad annullare il Palio, ci pare opportuno chiudere parchi e giardini per tutelare l'incolumità dei cittadini. Accanto all'ordinanza, lanciamo un appello alla prudenza a tutta la popolazione”.
A Lastra a Signa il sindaco Emanuele Caporaso ha ordinato, in via precauzionale, il divieto di accesso ai giardini e parchi del territorio per tutta la durata dell'emergenza.Dalla giornata di ieri tecnici e operai del Comune stanno monitorando il territorio e controllando le caditoie e i punti più sensibili della rete stradale.Questa mattina è stata inoltre disposta anche l'apertura del Centro operativo comunale per coordinare le eventuali azioni di emergenza e assistenza alla popolazione in caso di disagi.
"Questa città sa stare unita anche nei momenti più difficili e di questo vi ringrazio. Grazie per aver capito". Così la sindaca Ilaria Bugetti, visibilmente commossa, di fronte alla bella risposta data stamani, a Prato, dai cittadini che nonostante l'anticipo dell'Ostensione dettato dall'allerta meteo arancione prevista dalle 17 di oggi, non hanno rinunciato a prendere parte alla festa della città. La cattedrale, dove si è celebrato il solenne Pontificale, era talmente gremita di persone che si sono dovuti limitare gli accessi. In moltissimi, dunque, sono rimasti in piazza a seguire la Messa e ad attendere l'Ostensione del Sacro Cingolo dal Pulpito. Testimoni della reliquia mariana sono state quest'anno il prefetto Michela Savina La Iacona e la sindaca di Mussolente, comune legato a Prato da un patto di amicizia, Ellena Bontorin.