Pif domani a Firenze alla presentazione del suo film sui rider

Il 20 dicembre alle 21 al cinema Spazio Alfieri alla proiezione del suo film “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2021 18:35
E noi come stronzi rimanemmo a guardare (2021) - Trailer ufficiale

Firenze, 19-12-2021 - Domani lunedì 20 dicembre al cinema Spazio Alfieri in via dell’Ulivo a Firenze alle 21 è in programma la proiezione, con successivo dibattito, del film di Pif “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” (che tratta anche il tema del lavoro dei rider). Una iniziativa organizzata da Nidil Cgil Firenze.

Il costo della proiezione è di 8 euro, per gli iscritti Cgil e soci Unicoop è di 6 euro e per gli studenti/under 18 di 5 euro. Per essere certi di trovare posto (ingresso con Green Pass) si consiglia agli interessati di acquistare il biglietto in anticipo online. Il film sarà in sala anche il 21 dicembre alle 21:30 e il 22 dicembre alle 17:30 e alle 21:30.

Nel dibattito che seguirà la proiezione, con il regista Pif, la segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani, la segretaria generale di Nidil Cgil Firenze Ilaria Lani e il rider e rappresentante sindacale Yiftalem Parigi si tratterà dell’impatto degli algoritmi nelle nostre vite a partire dalla condizione dei lavoratori impiegati nelle piattaforme digitali.

LA TRAMA DEL FILM

(commedia, 2021, nel cast Fabio De Luigi e Ilenia Pastorelli, durata 108 minuti, distribuito da Vision Distribution e Sky Cinema)

Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per fuuber, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa fuuber. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero…

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