"Piazza D'Azeglio e via de' Serragli: casi di cattiva amministrazione"

Lo spaccio di droga nel primo caso e il ritardo nel finire i lavori nel secondo finiscono nel mirino di Stella (Forza Italia). Chieste più sorveglianza e una detrazione delle imposte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2019 16:53

Firenze, 4 ottobre 2019 - Prosegue il tour del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) per le strade e nei quartieri di Firenze, in cui i cittadini segnalano criticità. Oggi sono finiti sotto la lente di ingrandimento Piazza D'Azeglio e via de' Serragli. "Piazza D'Azeglio - sottolinea Stella - è una delle piazze più belle di Firenze, peccato che la notte si trasformi in una terra di nessuno, ormai in balìa di spacciatori, ubriachi, clochard che spesso infastidiscono e molestano i cittadini che attraversano la piazza o che vengono qui per godersi un po' di verde.

I cittadini domandano più sicurezza e meno degrado. Per questo noi chiediamo che vi sia un presidio delle forze dell'ordine in piazza, che siano potenziate le telecamere di sorveglianza, e che vengano riaperti i bagni pubblici, chiusi senza motivo da due anni, con conseguente difficoltà nella fruizione della piazza da parte di anziani e mamme con bambini in particolare".

Altro capitolo, via de' Serragli: "E' l'emblema dell'incapacità di questa amministrazione a portare a termine in tempi accettabili i lavori pubblici - accusa Stella -. Qui i cantieri sono iniziati nel 2015, tra pochi mesi entriamo nel 2020 e via de' Serragli è ancora interrotta per lavori stradali. Nel tratto all'altezza di via Santa Maria i cantieri dovevano finire a maggio 2019, e invece si stanno protraendo ancora. Noi chiediamo che per residenti e commercianti l'Amministrazione comunale faccia tre cose chiare e utili: la detrazione del 50% delle imposte comunali che gravano sugli esercenti; il 20% di riduzione della bolletta dell'acqua per i residenti, visto che i lavori sono di Publiacqua; e infine parcheggi comunali gratuiti per residenti e clienti dei negozianti, fino alla fine dei lavori. Molte attività commerciali lamentano abbassamenti degli incassi anche del 50%: il Comune trovi il modo di aiutarli tramite sgravi economici".

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