Piano anti Movida: la ministra Lamorgese dice sì agli Steward

Oggi in visita a Firenze. In arrivo 20 poliziotti. Fratelli d'Italia: “Per la sinistra il problema sono i giovani”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2021 16:48
Piano anti Movida: la ministra Lamorgese dice sì agli Steward

A Firenze “arriveranno circa 20 unità di polizia in più ma anche per carabinieri e guardia di finanza è prevista una rimodulazione secondo le esigenze che verranno determinate". Lo ha promesso la ministra dell'interno Luciana Lamorgese durante la sua visita a Firenze. Tra le tappe, la Prefettura e Palazzo Vecchio. In questa occasione, c'è stato un contrattempo: un cavallo imbizzarrito ha seminato il panico e danneggiato un'auto blu.

Lamorgese ha pure approvato nel piano anti movida l’utilizzo degli steward insieme alle forze di polizia. A Firenze spetteranno 1,5 milioni rispetto ai 15 milioni a livello nazionale.

“La presenza della ministra Lamorgese oggi in Consiglio comunale a Firenze ha rappresentato un importante segnale di attenzione nei confronti della nostra città, confermato dalle parole chiare e necessarie pronunciate dopo la riunione del Cosp. Apprezziamo che da parte del Viminale ci sia interesse e cura nei confronti della nostra città. Alla ministra Lamorgese va il nostro grazie per saper gestire con buon senso e competenza compiti delicati come quelli afferenti la sicurezza e la legalità in un momento difficile come quello che stiamo attraversando.

Anche oggi durante il suo intervento abbiamo potuto apprezzarne professionalità e senso dello Stato. Fondamentale poi l’impegno del Viminale per contrastare ogni forma di criminalità organizzata sul nostro territorio, da parte nostra non saremo da meno e terremo alta l’attenzione come tale dev’essere soprattutto in questa fase” Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.

"Ringrazio innanzitutto le forze dell'ordine per l'impegno disumano e quotidiano contro la microcriminalità e la malagiustizia che non assicura una giusta detenzione a chi delinque. La ministra è arrivata a Firenze in auto; se fosse venuta in treno avrebbe notato "il biglietto da visita" che offre la stazione di Santa Maria Novella, con la miriade di spacciatori sulle scalinate". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi ha iniziato il suo intervento in aula in occasione della presenza del Ministro dell'Interno Lamorgese.

"Il Cpr è fondamentale in una regione come la Toscana al centro degli scandali per infiltrazione mafiosa nel business dello smaltimento rifiuti e dell'usura. Sappia la ministra che ogni clandestino che sbarca quasi sempre va ad ingrossare le fila della criminalità che lei promette di combattere.Negli ultimi due anni, nonostante l'emergenza covid c'è stata un'impennata di furti, aggressioni e spaccio" ha aggiunto Draghi che ha auspicato che in Toscana sorga "non un solo Cpr ma più strutture".

"La ministra è un altro tecnico su una poltrona dove serve un politico, di destra – commenta il capogruppo insieme al consigliere Jacopo Cellai –. Rotta balcanica e sbarchi a Lampedusa sono colpe di questo governo che ricadono anche su Firenze. Si fermino subito gli sbarchi e ci si concentri sulle vere necessità dell’Italia in questo grave momento di crisi: domani potrebbe essere troppo tardi".

“Bene l’impegno assunto oggi dal Ministro degli Interni Luciana Lamorgese in Prefettura su prossimo utilizzo steward nelle aree della città più caratterizzate dalla cosiddetta movida e presenza di locali di somministrazione”, commenta Santino Cannamela, Presidente Confesercenti città di Firenze. “E’ bene non farsi trovare impreparati con l’avvento dell’Estate e la prossima fine del coprifuoco: proprio Firenze è stata oggetto, nel corso dello scorso anno di quello che a questo punto potremo definire un vero e proprio ‘progetto pilota’ con l’utilizzo, da parte dei locali, di steward appositamente dedicati al rispetto delle norme anticovid (obbligo mascherina e distanziamento sociale).”

“Nel corso del 2020 il progetto fu realizzato dalle categorie economiche del settore grazie al contributo dei locali e (50%) della Camera di Commercio: quest’anno, a quanto sembra capire la misura potrà essere interamente finanziata dal Governo, attraverso il fondo di sicurezza urbana.” “Tanto meglio dunque, perché avremo modo di portare avanti il progetto senza incidere economicamente sulle attività già provate da 15 mesi di stop and go nelle riaperture.”

“Come Confesercenti Firenze restiamo a disposizioni della istituzioni per dare il nostro contributo nel coinvolgimento delle imprese ed nella realizzazione del progetto”, conclude Cannamela.

“Il ministro degli Interni Lamorgese oggi è passato da Firenze per rendere più stringenti le misure di contrasto agli assembramenti in vista dell'abolizione dell’inutile coprifuoco. Il problema, caro Ministro, non sono i giovani che dopo più di un anno di segregazione vogliono tornare a vivere un po' di socialità; bensì il 26enne clandestino che ieri ha violentato un'anziana dopo averla derubata nella sua abitazione, tanto per citare l'ultimo fatto di cronaca. Il Ministro degli Interni avrebbe il dovere di far rispettare le leggi a tutti, non soltanto agli italiani! E se proprio vuole occuparsi di ‘movida’ vada a vedere cosa combinano ogni sera ‘i bravi ragazzi’ sulle scalinate di Santo Spirito o in Borgo la Croce! Anzi, facciamo così: venga con noi a fare un giro nei luoghi della vita notturna fiorentina, da piazza Ferrucci a Santa Croce, passando per via de' Benci.

Poi, però, passiamo anche dalle scalette della stazione di Santa Maria Novella, dal parco delle Cascine e dalla Leopolda: al termine del tour, potrà decidere se impiegare i venti nuovi agenti di polizia per reprimere la movida dei ragazzi che vogliono bersi un drink o la criminalità di spacciatori delinquenti che sono entrati clandestinamente in Italia a causa delle scellerate politiche dei suoi governi” è la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.

In evidenza