Pediatri nel fine settimana, la sperimentazione di Pistoia a Prato ed Empoli

Obiettivo ridurre fortemente gli accessi al pronto soccorso per i piccoli pazienti. A Firenze il massimo esperto europeo di chirurgia pediatrica addominale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2018 13:41
Pediatri nel fine settimana, la sperimentazione di Pistoia a Prato ed Empoli

 Si estenderà anche nell’empolese e a Prato il servizio di continuità assistenziale pediatrica, svolto dai pediatri di famiglia nel fine settimana e sperimentato con successo nell’area pistoiese (comprendente anche la zona distretto della Valdinievole). Ad una anno (febbraio 2017), dall’apertura dell’ambulatorio di “guardia medica”, presso l’Ospedale San Jacopo di Pistoia, il bilancio complessivo, tracciato dai rappresentanti dei Pediatri di famiglia (Fimp) e dalla Direzione aziendale Azienda USL Tc, hanno confermato che il servizio, oltre ad essere gradito dalla famiglie, ha ridotto gli accessi per le consulenze specialistiche nel reparto pediatrico ospedaliero, con meno disagi per i piccoli pazienti che vengono visitati dal pediatra di famiglia.

Ridotte anche le attese in pronto soccorso in quanto, sempre nell’ambito del percorso di emergenza-urgenza pediatrica, i bambini che arrivano al triage possono contare su un percorso assistenziale “diretto” ed a loro dedicato: secondo criteri di valutazione clinica sono inviati all’Ambulatorio pediatrico o in reparto. In una anno le visite pediatriche, nell’ambulatorio del San Jacopo, sono state 1741 e di queste solo 69 (pari al 4%) hanno esitato nella visita specialistica in reparto. Sulla base della valutazione del primo anno di attività verrà modulata anche l’offerta del servizio in relazione alla differente richiesta nei vari periodi dell’anno dal momento che i trimestri di maggiore afflusso sono risultati il primo e il quarto.

Nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio e marzo il servizio sarà quindi anticipato di un’ora nel pomeriggio (alle 15,30). Tale orario sarà in vigore già dal prossimo fine settimana (3 febbraio). Raggiunti in questo anno di sperimentazione del servizio, anche gli obiettivi oggetto dell’Accordo siglato tra Fimp e Azienda USL Tc: il miglioramento dell’integrazione tra pediatria di famiglia e ospedale, attraverso risposte organizzative e assistenziali alternative all’ospedalizzazione, la riduzione della pressione sul pronto soccorso e, soprattutto, è stata fornita una risposta alla crescente domanda di assistenza pediatrica da parte delle famiglie nei giorni prefestivi e festivi (il servizio è in funzione il sabato e nei prefestivi dalle 16,30 alle 19,30 e la domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,30). Nell’area fiorentina, dove l’Acap è presente da oltre dieci anni, nel 2017 gli accessi sono stati 8114, in parte con accesso diretto (4199), in parte inviati dal pronto soccorso (3385) e, in minima parte inviati dalla continuità assistenziale (194). Con l’attivazione dell’Acap di Pistoia e la prossima estensione a Empoli e Prato, in aggiunta all’attività già presente a Firenze, l’Azienda USL Tc assicura così la consulenza pediatrica nei giorni prefestivi e festivi in tutti i territori riducendo fortemente gli accessi al pronto soccorso per i piccoli pazienti.

Intanto si annuncia l'arrivo del prof. Antonino Morabito, chiamato a Firenze come docente ordinario di Chirurgia pediatrica e infantile, dal Royal Manchester Children’s Hospital, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore della Paediatric Autologous Bowel Reconstruction and Rehabilitation Unit e dall’Università di Manchester, dove è stato Professor e Consultant Specialist in Chirurgia pediatrica e neonatale.

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